Di Pietro spara, Panorama rilancia: “15 ottobre rivolta urbana a Roma”

Pubblicato il 21 Settembre 2011 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Di Pietro con i poliziotti davanti Montecitorio (Foto Lapresse)

ROMA – E se Antonio Di Pietro, novella Cassandra, avesse ragione? Se con il suo apparentemente fumoso e torvo avvertimento (“prima che ci scappi il morto”), avesse colto nel segno? Riepilogo del pomeriggio di mercoledì. Antonio Di Pietro fa il suo appello quotidiano, stavolta tramite il suo blog, a Berlusconi a fare un passo indietro. Ma usa una frase sibillina: “Il governo ha una grande responsabilità politica, un governo che non ha più nulla da dire o da dare e che, chiuso nel suo bunker, pensa di poter ancora governare il Paese mentre nel Paese sta sbocciando la rivolta sociale. Prima che ci scappi il morto, mandiamo a casa questo governo”. Scappi il morto? Rivolta sociale? E’ vero che fuori Montecitorio c’erano i poliziotti in protesta, ma da qui a intravedere un clima da sassaiole in strada…

Eppure Di Pietro potrebbe aver colto nel segno: sperando che non rimanga una Cassandra inascoltata, pare che il 15 ottobre a Roma potrebbe muoversi qualcosa di grosso. Il settimanale Panorama lancia l’allarme: intelligence e Antiterrorismo temono una ”rivolta urbana” a Roma, con incidenti di piazza per far cadere il governo, il 15 ottobre, giorno dello sciopero nazionale del pubblico impiego e giornata mondiale contro governi e multinazionali. La segnalazione, sostiene il settimanale, è a conoscenza delle forze politiche di maggioranza e opposizione. ”I no global – afferma Panorama – si stanno preparando. Sul sito Indymedia Italia si annuncia insurrezione per il 15 ottobre chiedendo di portare con sé tutto per prendere e tenere la piazza”.