Pensioni d’oro, Tito Boeri affondato nel suo odio da due giornalisti, Franz e Oldani, che ha provato a infangare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Novembre 2021 - 06:16 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni d'oro, Tito Boeri affondato nel suo odio da due giornalisti, Franz e Oldani, che ha provato a infangare

Pensioni d’oro, Tito Boeri affondato nel suo odio da due giornalisti, Franz e Oldani, che ha provato a infangare

Pensioni d’oro, i giornalisti mettono a tacere Tito Boeri soffocando il suo odio contro di loro. Tito Boeri è l’amico di Carlo De Benedetti (della cui fondazione intitolata al padre Rodolfo era anche direttore scientifico). Boeri, sceso dalla mega barca dell’Ingegnere lo denunciò in Procura per truffa.

Boeri ha provato a infangare l’onorabilità di Pierluigi Roesler Franz, giornalista esperto e previdenza e di giudiziaria, amato da tutti i colleghi. Ancora in questi giorni lo hanno onorato col maggiore numero di voti nella elezione del Consiglio nazionale dell’Ordine.

Nella sua replica Franz ha steso Boeri, Prima di lui lo ha fatto su Italia Oggi un altro bravo e serio giornalista, Tino Oldani. Ecco il Boeri asfaltato in 3 mosse.

1 Lettera di Tito Boeri a Italia Oggi sul dissesto dell’Inpgi.

Tino Oldani nel suo articolo su Italia Oggi dell’11 novembre dal titolo «Ecco come Franz, giornalista ben documentato, smonta le fake news diBoeri, Cazzola e Renzi sulle presunte pensioni d’oro dei giornalisti» omette di informare i lettori che Pierluigi Franz, le cui tesi vengono ampiamente riportatenell’articolo, è membro del Collegio Sindacale dell’Inpgi.

Pertanto, perderebbe l’incarico se l’Inpgi fosse disciolto come previsto dalla legge in caso di enti previdenziali in dissesto. Grave che la direzione del giornale non si sia sentita in dovere di informare i lettori a riguardo.

2 Risponde Tino Oldani, autore dell’articolo.

Un bravo manager non fa processi alle intenzioni. Ma poiché Boeri la mette sul personale per screditare le argomentazioni che lo contraddicono, faccio notare che Pierluigi Franz fa
parte del collegio sindacale dell’Inpgi, oltre che del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, poiché è stato eletto condemocratiche elezioni dai colleghi. Che ne riconoscono la competenza e l’indipendenza. Il professor TitoBoeri, invece, era stato messo a capodell’Inps inbase alla prassi spartitoria dei partiti di governo.

3 Lettera di Pierluigi Roesler Franz al Direttore di Italia Oggi.

Tra i commenti pubblicati sul tuo giornale sabato 13 Novembre 2021 a pag. 17, ve ne è uno che mi riguarda direttamente intitolato: “Tito Boeri sul dissesto dell’Inpgi” in cui l’ex presidente dell’INPS replica all’articolo di Tino Oldani su Italia Oggi dell’11 novembre dal titolo: «Ecco come Franz, giornalista ben documentato, smonta le fake news di Boeri, Cazzola e Renzi sulle presunte pensioni d’oro dei giornalisti».
Il professor Boeri si lamenta che il collega Tino Oldani abbia “omesso di informare i lettori che Pierluigi Franz , le cui tesi vengono ampiamente riportate nell’articolo, è membro del Collegio Sindacale dell’Inpgi. Pertanto, perderebbe l’incarico se l’Inpgi fosse disciolto come previsto dalla legge in caso di enti previdenziali in dissesto. Grave che la direzione del giornale non si sia sentita in dovere di informare i lettori a riguardo.”

Un primo intervento di Franz sulle pensioni d’oro che smentisce le bugie di Boeri

Per tranquillità tua e del collega Oldani nel mio articolo “Pensioni d’oro, da Boeri a Renzi fandonie e odio, nemici dei giornalisti, Pierluigi Franz li smentisce inesorabile”, pubblicato sul giornale online Blitz Quotidiano il 7 novembre scorso,  avevo correttamente ricordato di essere attualmente uno dei 7 sindaci che compongono il Collegio Sindacale sia dell’INPGI 1, sia dell’INPGI 2.

Tale informazione è contenuta nel capoverso: “E anche tra i sette componenti del Collegio Sindacale dell’INPGI, tra cui il sottoscritto, vi sono tre rappresentanti governativi (il posto di Presidente del Collegio è riservato al rappresentante del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mentre dei restanti 2 sindaci ministeriali una rappresenta la Presidenza del Consiglio e l’altra il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze).    

I lamenti incomprensibili del prof. Boeri

Di conseguenza non comprendo di che si lamenti il professor Boeri, il quale sostiene che perderei “l’incarico di sindaco se l’INPGI fosse disciolto come previsto dalla legge in caso di enti previdenziali in dissesto”.

Purtroppo, il noto docente dimostra ancora una volta di non conoscere affatto cosa sia l’INPGI (ente intitolato alla memoria del grande giornalista e politico Giovanni Amendola). Né le norme di legge quando continua impropriamente a parlare di dissesto dell’INPGI senza neppure tener ben distinti l’INPGI Gestione Sostitutiva dell’Assicurazione generale obbligatoria, che da 95 anni assicura l’assistenza e la previdenza ai giornalisti lavoratori subordinati (meglio noto come INPGI 1. E che è oggi ancora l’unico ente previdenziale privatizzato come Fondazione sostitutivo dell’INPS in Italia in base alla legge Rubinacci n. 1564 del 20 dicembre 1951). E l’INPGI Gestione Separata (meglio noto come INPGI 2), ente previdenziale privatizzato – ma non sostitutivo dell’INPS, che da 25 anni assicura, invece, l’assistenza e la previdenza ai giornalisti lavoratori autonomi.

Altro che pensioni d’oro, l’INPGI 2 non è assolutamente in dissesto e anzi gode di ottima salute e di un vero boom di iscritti.

A sua volta l’INPGI 1, come ho ampiamente spiegato nel mio articolo ponendo parecchie domande al professor Boeri, che sono tutte rimaste senza una sua risposta, si trova in una grave crisi di liquidità che si trascina da una dozzina d’anni essendosi di fatto accollato l’enorme peso degli onerosissimi contributi figurativi previsti dalla legge. Sia per precari, disoccupati, cassintegrati, giornalisti in mobilità o in solidarietà, nonché per i dipendenti da aziende fallite. E per i tanti giornalisti eletti negli ultimi 51 anni deputati, senatori, parlamentari europei, sindaci di grandi città e governatori di Regioni.

Insomma, ha fatto da bancomat sia agli editori, sia allo Stato che ha trattato l’INPGI 1 diversamente dall’INPS, nonostante fosse un suo ente sostitutivo. e le pensioni d’oro sono metà del versato

Risultato: l’INPGI 1 ha sinora fatto fronte a questi costi con il suo patrimonio perdendo un miliardo e mezzo di euro negli ultimi 11 anni e presentando un disavanzo record di circa 650 mila euro al giorno!

Pertanto di che dissesto dell’INPGI parla il professor Boeri quando l’ente di via Nizza dovrebbe essere, invece, quanto meno ringraziato. E preso ad esempio per il ruolo sociale che ha svolto a sue spese per la collettività in tutti questi anni?

Infine tengo a precisare che il Collegio Sindacale di cui faccio parte, si occupa contemporaneamente sia dell’INPGI 1, sia dell’INPGI 2. Io sono stato eletto più volte sindaco su base nazionale (unico in rappresentanza dei giornalisti del Lazio) con oltre 3 mila preferenze un anno fa dai colleghi di tutta Italia. Come ha correttamente ricordato il collega Oldani. Dimostrando di godere della loro piena fiducia di cui ancora li ringrazio uno ad uno di cuore.

Se sarà approvato, comi mi auguro, l’art. 29 della legge finanziaria del governo Draghi per il 2022 l’INPGI 1 dovrebbe confluire nell’INPS dal 1° luglio prossimo, mentre l’INPGI 2 resterà autonomamente in vita, previa approvazione di un nuovo Statuto. Chi vivrà vedrà.