Privacy, siti Usa offline in Europa dopo entrata in vigore del Gdpr: anche LA Times e Chicago Tribune

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Maggio 2018 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA
Privacy, siti Usa offline in Europa dopo entrata in vigore del Gdpr: anche LA Times e Chicago Tribune

Privacy, siti Usa offline in Europa dopo entrata in vigore del Gdpr: anche LA Times e Chicago Tribune

ROMA – Diversi siti americani sono momentaneamente offline in Europa dopo l’entrata in vigore del Gdpr, il nuovo regolamento unico della Ue sul trattamento e la protezione dei dati personali. Lo riferisce la Bbc. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Tra i siti irraggiungibili si segnalano il New York Daily News, il Chicago Tribune, il Los Angeles Times, l’Orlando Sentinel e il Baltimore Sun.

Le nuove regole infatti si applicano non solo a cittadini, imprese e amministrazioni europee, ma anche a tutti coloro che fuori dal vecchio continente operano sui dati dei cittadini comunitari, quindi anche dai big americani di internet come Google a Facebook, ma anche i giornali. Il giro di vite sulla privacy mira a riportare il controllo dei propri dati personali nelle mani dei cittadini europei.

In vigore dalla mezzanotte di venerdì 25 maggio, il Gdpr va a colmare le lacune createsi con lo sviluppo della digitalizzazione e rese più che mai evidenti dallo scandalo Cambridge Analytica. Anche se le nuove regole sono immediatamente applicabili, molti Paesi Ue tra cui l’Italia sono più o meno in ritardo nell’aggiornamento della legislazione nazionale. “Si faccia presto”, è infatti l’appello lanciato dal Garante della privacy Antonello Soro al Parlamento italiano.

Molte le novità in arrivo. Primo, deve essere sempre chiesto il consenso per la raccolta e il trattamento dei dati in modo comprensibile, non devono essere chieste più informazioni del necessario, aziende o pubbliche amministrazioni sono tenute a fornire a chi li richiede i dati in loro possesso, viene assicurata la portabilità dei dati mentre si applica il diritto all’oblio e si possono chiedere revoche, correzioni e risarcimenti.

Scattano anche i limiti di età per i minori per l’uso dei social, da Whatsapp a Facebook. Altro elemento chiave, i garanti della privacy acquisiscono un ruolo centrale di controllo e sanzionamento: in caso di furto dei dati, le imprese hanno l’obbligo di avvertire i Garanti che dovranno prendere provvedimenti. I cittadini potranno inoltre rivolgersi ai Garanti in caso di violazioni, e questi imporre multe sino al 4% del fatturato annuo a chi non ha rispettato le norme Ue. Aziende e pa dovranno inoltre dotarsi di un esperto che gestisca i dati.