ROMA – Note spese gonfiate per i giornalisti di Rai Sport andati in Francia per gli Europei di calcio del 2016? Il sospetto è questo, per cui la polizia francese sta indagando su una serie di inviati di varie emittenti europee impegnati per seguire l’evento sportivo clou della scorsa estate. Secondo l’ipotesi un ristoratore italiano di Parigi avrebbe emesso fatture gonfiate per permettere ai giornalisti di ottenere dai loro datori di lavoro rimborsi maggiori rispetto a quanto effettivamente speso.
Scrive Fulvio Bianchi su Repubblica:
A quanto si apprende si tratterebbe di ricevute tutte identiche con importi da 70 euro ciascuna a pranzo e a cena per l’intero periodo della trasferta.
Martedì scorso la direzione risorse umane di Viale Mazzini ha mandato una lettera di contestazione e richiesta di chiarimenti ai 18 dipendenti Rai coinvolti: ora hanno tempo cinque giorni, quindi sino a domenica, per presentare le loro controdeduzioni. Al termine, la Rai deciderà se, e quali, provvedimenti disciplinari prendere. La Rai, come noto, è un ente pubblico, che beneficia del canone, ed è soggetta quindi ad alcune regole. C’è da stabilire adesso se le fatture erano davvero false, e quante erano: il rischio è la sospensione dal servizio, se non peggio.