Tabloidgate: Andy Coulson va in prigione, è stato spin doctor per Cameron

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Luglio 2014 - 21:41 OLTRE 6 MESI FA
Rebekah Brooks e Andy Coulson

Rebekah Brooks e Andy Coulson

LONDRA – Si aprono le porte del carcere per Andy Coulson. L’ex ‘spin doctor’ del premier britannico David Cameron è stato condannato dalla Old Bailey di Londra a 18 mesi di carcere per aver organizzato le intercettazioni telefoniche nello scandalo Tabloidgate.

La condanna massima era di due anni e quella comminata all’ex giornalista è stata la più pesante fra gli imputati a processo. Coulson quando ha compiuto l’attività di ‘spionaggio’ ai danni di vip e persone comuni nel 2000-2006 era prima vice e poi direttore del News of the World, il giornale del gruppo di Rupert Murdoch finito nell’occhio del ciclone durante il Tabloidgate e costretto a chiudere nel luglio 2011.

Altri tre ex giornalisti del tabloid, che lavoravano per Coulson, hanno ricevuto pene di massimo sei mesi di carcere. Il giudice nel leggere la sentenza ha sottolineato che le intercettazioni telefoniche hanno causato grande preoccupazione e stress alle vittime del Taboidgate.

Ha definito inoltre come ”imperdonabile” il caso di Milly Dowler, l’adolescente uccisa da un maniaco la cui segreteria telefonica era stata ‘hackerata’ dai giornalisti che avevano poi scritto articoli sulla base dei messaggi ascoltati, tra l’altro completamente fuori strada rispetto al tragico destino della ragazza. Uno degli interessati da questa sentenza era proprio Cameron che si era tenuto accanto per anni Coulson come suo stretto consigliere, portandolo anche a Downing Street, nonostante sul suo conto gravassero molte accuse sul modo poco ortodosso con cui si procurava gli scoop quando era direttore.

”E’ giusto che sia stata fatta giustizia – ha detto il primo ministro commentando la sentenza – nessuno è al di sopra della legge”. Anche Cameron, quindi, ‘scarica’ definitivamente il suo ex collaboratore che aveva difeso da tutto e tutti. E per Coulson l’odissea legale non si ferma qui. Subira’ un nuovo processo riguardante due capi di imputazione sulla corruzione di pubblici ufficiali sulla quale la giuria la scorsa settimana non era riuscita ad esprimersi.

Fra le ragioni di questo anche l’influenza esercitata sui giurati dall’acceso dibattito politico in cui il premier Cameron si era scusato subito dopo la condanna per aver chiamato alle sue dipendenze Coulson, e l’opposizione laburista aveva parlato di ”primo criminale portato a Downing Street”. Il leader del Labour, Ed Miliband, ha ribadito oggi queste sue parole dopo la sentenza, e ha aggiunto che questo ”è un verdetto anche sulla capacità di giudizio di David Cameron”.