Tamagotchi, il ritorno: ora è a colori, ha una fotocamera per fare i selfie e ordina d’asporto

Il Tamagotchi, il diabolico animaletto digitale che spopolava negli anni 90, è tornato. La giapponese Bandai che lo ha inventato ha annunciato il rilancio in versione più smart: il nuovo Tamagotchi è a colori, ha una fotocamera interna per fare selfie e ordina d’asporto.

Il primo dispositivo, della grandezza di un portachiavi, ebbe un successo mondiale con più di 79 milioni di pezzi venduti. Era costituito da un piccolo schermo lcd sul quale viveva e cresceva un cucciolo di Tamagotchi, bisognoso di interminabili cure. La prima versione costringeva il giocatore a premere un pulsante ogni 30 minuti per nutrire, intrattenere, mettere a dormire la bestiola che altrimenti moriva e non si poteva mettere nemmeno in pausa.

Il nuovo Tamagotchi conserva la forma di ovetto elettronico e i tre pulsanti necessari ad animare l’animaletto virtuale. Ma i tasti sono ora touch ed è dotato di uno schermo più moderno.

Nuoto Tamagotchi, la fotocamera per i selfie

Tra le novità più sorprendenti c’è sicuramente la fotocamera interna che consente al proprietario di scattarsi dei selfie insieme al suo animaletto, che non è più in bianco e nero, ma a colori.

Per lui il padrone può cucinare oppure ordinare d’asporto, proprio come nella realtà. Si può interagire anche disegnando con lui o scattandogli delle foto.

Le bestiole inoltre possono interagire tra loro tramite una connessione con il dispositivo di un amico, ma non serve il collegamento a una rete wifi. Presumibilmente nell’ottica di creare una community social di pendagli elettronici.

Nuovo Tamagotchi, dove si compra

Il nuovo Tamagotchi si può preordinare da ora e acquistare a partire da luglio al prezzo di 59,99 dollari. Disponibile nei colori  in rosa, viola, blu e verde.

È il secondo rilancio per Bandai che già ci aveva provato nel 2017 per il ventesimo anniversario.