ROMA – “Riequilibrare subito la presenza dei politici nei tg”. Dall’AgCom arriva un nuovo richiamo per violazione della par condicio. L’autorità rileva in Studio Aperto e Tg4 un’eccessiva presenza del Pdl, nel TgLa7 una sovraesposizione di Mario Monti e una sottopresenza di Pd e Pdl, in Tgcom24 una sovraesposizione di Monti e una sottopresenza del Pd. L’Agcom invita ad un immediato riequilibrio.
E’ il secondo richiamo dell’Autorità dall’inizio della campagna elettorale. La scorsa settimana erano stati richiamati tutti i tg nazionali, tranne il Tg2, in particolare per l’eccessiva presenza di Mario Monti come soggetto politico e per la scarsa presenza dei partiti minori.
Il Consiglio dell’Autorità, esaminati i dati relativi alla terza settimana di campagna elettorale (7-13 gennaio), rileva che, per quanto riguarda, Tg4 e di Studio Aperto, ”siè ridotto lo squilibrio registrato nelle settimane precedenti con riferimento al dato relativo a tutte le edizioni dei telegiornali, mentre permangono nelle edizioni principali dei citati telegiornali evidenti squilibri per l’eccessiva presenza del Pdl (68,77% nel Tg4 e 74,90% in Studio Aperto) rispetto a tutti gli altri soggetti politici”.
L’Agcom ordina quindi di ”provvedere all’immediato riequilibrio, con specifico riferimento alle edizioni principali dei telegiornali Tg4 e Studio Aperto, che devono assicurare la parità di trattamento tra i soggetti politici entro il 20 gennaio 2013”.
Quanto ai Tg di TI Media, l’Autorita’ ”evidenzia il permanere dei seguenti squilibri: una sovraesposizione del Presidente del Consiglio in qualità di soggetto politico (Tg La7, Tg La7D e Mtv News); una sottopresenza del Pdl e del Pd (Tg La7, Tg La7D, MTV News); una assenza dell’Italia dei Valori e di Futuro e Libertà per l’Italia, una sovraesposizione del Movimento Beppegrillo.it/5stelle (Tg La7, MTV News) e di Rivoluzione civile (Tg La7, MTV News)”.
L’Agcom ordina anche in questo caso un riequilibrio entro il 20 gennaio. Quanto, infine, al Tgcom 24 l’Agcom ”evidenzia la presenza di squilibri nella presenza delle forze politiche e, in particolare, una sovraesposizione del Presidente del Consiglio in qualità di soggetto politico e una sottopresenza del Pd” e richiama l’emittente ”all’immediato riequilibrio”.