Tunisi / Bara dimenticata all’aeroporto:vana l’attesa di parenti e amici nel cimitero di Fubine nell’Alessandrino

Pubblicato il 30 Luglio 2009 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA

Bara “dimenticata” all’aeroporto di Tunisi mentre i congiunti attendevano invano l’arrivo del feretro a Fubine, in provincia di Alessandria, dove è poi arrivata con oltre 24 ore di ritardo.”Me l’hanno trattata peggio di un bagaglio. Hanno ignorato le regole internazionali per cui quando un feretro è prenotato su un volo di trasferimento serve la massima attenzione del caposcalo affinchè tutte le procedure siano rispettate. Mi strazia il cuore pensare che mia madre sia stata abbandonata sull’asfalto e poi abbia trascorso 24 ore nel deposito bagagli assieme alle valigie”.

Lo ha riferito al quotidiano ‘La Stampa” Enrico Pino, 58 anni, ex imprenditore di Fubine, nell’Alessandrino, che da una ventina d’anni fa il pittore ad Hammamet. Nella bara dimenticata c’era sua madre, Elsa Panelli, 84 anni, che da qualche anno aveva raggiunto il figlio in Tunisia. Il figlio ha vegliato il cadavere della donna per due giorni, come è tradizione in Tunisia, “dove – dice Pino – il culto e il rispetto per i morti è ancora un valore”, e si è rivolto alla stessa agenzia di pompe funebri che si è occupata del funerale di Craxi per far rientrare la salma in Italia.

Alle 8 del mattino la bara era all’aeroporto di Tunisi. Doveva essere imbarcata su un volo Alitalia diretto a Milano Malpensa. Di qui nel pomeriggio sarebbe stata portata nel cimitero di Fubine, dove ad attenderla c’erano quasi mille persone tra amici e parenti. Invece la bara è stata dimenticata sulla pista dell’aeroporto.

“Ho deciso di chiedere un rimborso all’Alitalia dei danni patiti, economici e morali” spiega Enrico Pino. Così sono state inviate un paio di fatture e la richiesta del risarcimento del danno morale: complessivamente 25 mila euro. Pino continua: “Mi sono sentito offeso, mi hanno proposto duemila euro. A questo punto intenterò causa”. Dall’Alitalia spiegano: “Ci scusiamo per quanto è accaduto ma la salma è arrivata comunque a destinazione, seppur 24 ore dopo. Inoltre il servizio di carico dei bagagli in aeroporto è affidato a una società tunisina”.