Twitter: Nadia Toffa e la ministra Teresa Bellanova top trend 2019 in Italia

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2019 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA
Twitter: Nadia Toffa e la ministra Teresa Bellanova top trend 2019 in Italia

Nadia Toffa (Ansa)

ROMA – Il ricordo de Le Iene per Nadia Toffa, morta di cancro lo scorso 13 agosto, e la ministra Teresa Bellanova che ironizza sui propri look, in particolare sul completo blu elettrico con cui si è presentata al giuramento da ministra: sono questi tra gli argomenti più popolari in Italia su Twitter nel 2019, secondo un’analisi che la piattaforma pubblica ogni anno.

Nel nostro Paese l’hashtag più menzionato in politica è Matteo Salvini, nel mondo nella sezione attualità c’è Notre Dame, la cattedrale di Parigi devastata da un grave incendio lo scorso 15 aprile. In cima alla classifica dei tweet più ritwittati c’è l’addio da parte della redazione de Le Iene a Nadia Toffa, inviata e conduttrice del programma televisivo Mediaset. Il post è stato condiviso quasi 10mila volte da parte degli utenti in tutta Italia.

In seconda e in terza posizione dei tweet con il maggior numero di like c’è Teresa Bellanova, ministra delle politiche agricole, che ha ironizzato sui look sfoggiati durante il giuramento al Quirinale, lanciando l’hashtag #vestocomevoglio. Nel nostro Paese il movimento di Greta Thunberg e del Friday for Future è solo quinto nella classifica dei tweet più ritwittati (quelli con la funzione “Retwitta con commento”), in particolare l’intervento della giovane attivista al Senato. Primo di questa categoria è invece un post di Laura Pausini.

Gli hashtag più popolari nelle categorie intrattenimento e sport sono, rispettivamente, #amici18 e #juventus. Nel mondo il tweet più ritwittato è quello dell’immagine di un uovo che voleva toccare il record dei like (e ci è riuscito), tra i politici il primo è Trump seguito da Obama; tra gli sportivi al top c’è il calciatore brasiliano Neymar, tra le serie tv Il trono di Spade, mentre l’emoji più popolare su Twitter nel mondo nel 2019 è quella della faccetta che ride con le lacrime. (Fonti: Ansa, Twitter)