Ue, presto telefonate meno care: Bruxelles dice sì ad abolizione roaming

Ue, presto telefonate meno care: Bruxelles dice sì ad abolizione roaming

BRUXELLES – Ue, presto telefonate meno care, basta roaming nei Paesi dell’Unione Europea: il Parlamento europeo ha detto sì. Manca solo il via libera del Consiglio dei ministri europei, e poi, se ci sarà, entro il Natale del 2015 le telefonate da e per l’estero costeranno molto meno. Almeno in Europa.

Dopo la votazione, la commissaria all’agenda digitale Neelie Kroes ha dichiarato:

“Con questo voto l’Ue fa qualcosa di concreto per i cittadini. L’Unione europea è proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi. Quasi tutti noi dipendiamo oramai quotidianamente dalle connessioni mobili e internet. Abbiamo il diritto di sapere che cosa acquistiamo, senza essere imbrogliati e con la possibilità di cambiare idea. Le imprese, dal canto loro, devono poter servire tutti noi e questo regolamento le aiuta a farlo. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti”.

Il regolamento sulle telecomunicazioni per la realizzazione di un continente connesso, proposto dalla Commissione nel settembre 2013, ha l’obiettivo di accorciare la distanza per la realizzazione di un vero mercato unico europeo delle telecomunicazioni attraverso l’abolizione delle tariffe di roaming, la disponibilità per tutti di un’internet aperta in cui sia vietato bloccare i contenuti, il coordinamento della concessione di frequenze per la banda larga senza fili, più trasparenza dei contratti per internet e servizi a banda larga e la possibilità di cambiare più facilmente il proprio fornitore.