Un milione di euro pubblici per stampare una rivista falsa

Un milione di euro pubblici per stampare una rivista falsa

ROMA – Intascavano soldi pubblici e in cambio fingevano di pubblicare e vendere una rivista specializzata per ottenere i contributi all’editoria dalla Presidenza del Consiglio, ma in stampa andavano solo chili di fatture false. La truffa è stata scoperta dalla Guardia di Finanza, che ha sequestrato ad una cooperativa editrice romana 4 immobili, una Ferrari e 8 moto d’epoca per un valore di oltre 1,2 milioni di euro. Sette le persone denunciate.

I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto che i responsabili della società avevano simulato, grazie a fatture e documentazione falsi, la tiratura e la vendita di un settimanale. In questo modo avevano percepito dal 2008 al 2013 1,2 milioni destinati da Palazzo Chigi a cooperative senza scopo di lucro. Le Fiamme Gialle del I Gruppo Roma hanno svolto controlli incrociati su alcuni fornitori della cooperativa (stamperia, giornalisti ecc.) e scoperto il giro di fatture false. Sette persone sono state denunciate alla Procura di Roma per truffa aggravata ai danni dello Stato finalizzata all’illecito ottenimento di contributi destinati all’editoria, nonché per altri reati tributari e societari.

La procura ha chiesto e ottenuto dal Gip il sequestro preventivo finalizzato alla confisca fino all’importo indebitamente percepito, di beni mobili e immobili intestati o a disposizione dei soci della cooperativa. Si tratta di 4 appartamenti in varie zone d’Italia e 9 veicoli, tra cui una Ferrari e moto d’epoca. Gli indagati dovranno anche vedersela con la Corte dei Conti per il danno procurato all’erario.