Vaticano e web, Burke: "Così lo avvicinerò a internet"

Pubblicato il 25 Giugno 2012 - 11:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Spero di poter dare una mano perche' quell'antica macchina comunicativa possa fare qualche passo avanti''. Lo dice al Corriere della Sera Greg Burke, nuovo ''advisor per la comunicazione'' del Vaticano.

Il giornalista respinge le ipotesi che la sua nomina sia stata imposta dai vescovi americani. ''Un aspetto americano nella faccenda c'e' – dice – ma non riguarda la mia provenienza, riguarda piuttosto la dominante anglofona''. ''E' vero che quanto la Curia dice e fa, magari in latino, o in inglese classico, va oggi verso un mondo che parla l'inglese di internet. Io li aiutero' a tener conto di questo mondo''.

''La mia nomina – spiega – rivela l'avvertenza della necessita' di prestare attenzione ai media non solo nel momento della comunicazione ma gia' in quello della preparazione di quanto verra' comunicato. Non sono un esperto di pubbliche relazioni ma so che cosa cercano i giornalisti, sono abituato a monitorare lo scenario informativo, ho qualche competenza per capire su che cosa andra' a cadere una parola che si dice o una notizia che si da'''.