Vendite giornali agosto 2019, Repubblica recupera: miracolo Verdelli o Salvini?

di Sergio Carli
Pubblicato il 10 Ottobre 2019 - 06:18 OLTRE 6 MESI FA
Vendite giornali agosto 2019, Repubblica recupera: miracolo Verdelli o Salvini?

Giornali italiani e stranieri in una foto Ansa

ROMA – Miracolo Verdelli! O miracolo Salvini? Repubblica per la prima volta da anni nel mese di agosto 2019 ha venduto più copie dell’anno prima. Non ci sarebbero dubbi che è conseguenza del lavoro del nuovo direttore Carlo Verdelli, insediato a metà dello scorso febbraio.

Non ci sarebbero dubbi se non fosse che, in un panorama abbastanza cupo (mercato in calo dell’8,5%) per le vendite in edicola dei quotidiani italiani, anche gli altri giornali nazionali, quelli che alla politica dedicano la principale attenzione, presentano per agosto 2019 risultati decisamente contro tendenza. Per questo viene da pensare che il merito sia anche se non soprattutto di Matteo Salvini, che ha iniettato nella monotonia delle cronache politiche italiane quel po’ po’ di tormentone.

Vediamo i numeri. Repubblica ha venduto 1.600 copie in più di un anno fa. Poche? Se pensate che erano 228.226 copie nel 2016, 182.144 nel 2017, 162.873 nel 2018, le 164.429 copie vendute quest’anno fanno pensare a uno che cade dal quinto piano e trova una tenda che arresta la traiettoria.

Ma è andata bene anche ad altri due giornali in cui la politica pesa nella motivazione d’acquisto, il Corriere della Sera, che ha perso solo il 2 per cento e il Fatto, che ha perso il 3,5 per cento, contro un trend annuale a due cifre.
E è andata ancor meglio alla Verità, vero fenomeno editoriale di questi ultimi anni, cresciuta anno su anno del 23% a 28 mila copie, a un passo dal Fatto che ne ha vendute 35 mila.

Per scegliere fra il carburante Verdelli e il propellente Salvini le domande cui bisogna rispondere sono:

1. Verdelli è il più bravo di tutti?

2. La linea di Repubblica è stata più coerente con il disorientamento dei lettori di fronte alla inspiegabile virata del Pd, loro partito di riferimento?

Mentre il Corriere un po’ deve avere subito il feeling grillino dell’editore Cairo, mentre il Fatto era a tappetino davanti ai 5 stelle, i lettori di Repubblica hanno trovato nel loro giornale due ragioni per identificarcisi: l‘allergia al mojito (a sinistra si beve duro, martini o wisky, massimo margaritas) e la perplessità sull’incesto politico, non calcistico, giallo rosso.

Dopo quasi 30 anni di allineamento di Repubblica alle scelte del Pd e antenati (dai Governi Ciampi-Amato, a Prodi, a D’Alema, Monti, Letta, Renzi e Gentiloni inclusi), questa volta il giornale diretto da Verdelli ha fatto il giornale e ha detto la sua. Con garbo, tra le righe, magari dando sostegno a scemenze come il voto ai sedicenni. Ma è una piacevole novità che i lettori hanno premiato.

Per il resto, il quadro è sempre tragico. A  voi le tabelle per il riscontro.

Quotidiani
nazionali
Agosto 2019  Agosto   2018

 Luglio   2019

2019 su 2018
Corriere Sera 207.111 211.065 191.178 0,98
Repubblica 164.429 162.873 145.368 1,00
La Stampa 100.302 113.184 96.469 0,88
Il Giornale 45.021 51.611 43.614 0,88
Il Sole 24 Ore 36.951 41.945 37.628 0,88
Il Fatto  35.094 36.342 28.339 0,96
Italia Oggi 15.190 16.607 15.258 0,91
Libero 28.313 29.726 24.999 0,95
Avvenire 20.936 21.246 20.145 0,98
Il Manifesto 7.508 8.447 7.019 0,88
La Verità  28.564 23.162 25.654 1,23

Quotidiani locali:

Quotidiani
locali
Agosto 2019

Agosto     2018

Luglio 2019 2019 su 2018
Resto del Carlino 86.074 92.388 85.852 0,93
Il Messaggero 79.549 86.559 75.084 0,91
La Nazione 63.783 68.708 61.846 0,92
Il Gazzettino 40.897 43.715 40.549 0,93
Il Secolo XIX 35.356 40.009 33.663 0,88
Il Tirreno 32.644 36.122 32.106 0,90
L’Unione Sarda 34.885 37.912 33.183 0,92
Dolomiten 6.084 6.424 5.819 0,94
Messaggero Veneto 33.327 36.258 32.519 0,91
Il Giorno 33.173 46.015 33.255 0,72
Nuova Sardegna 29.122 32.480 27.595 0,89
Il Mattino 26.997 30.702 24.854 0,87
Arena di Verona 21.788 23.092 20.984 0,94
Eco di Bergamo 20.273 21.825 19.383 0,92
Gazzetta del Sud 16.918 21.059 16.061 0,80
Giornale Vicenza 19.924 20.888 19.210 0,95
Il Piccolo 17.145 18.915 16.800 0,90
Provincia (Co-Lc-So) 15.780 17.059 15.756 0,92
Il Giornale di Brescia 17.876 18.845 17.059 0,94
Gazzetta Mezzogiorno 16.135 17.872 15.699 0,90
Libertà 15.871 16.639 15.508 0,95
La Gazzetta di Parma 15.847 17.065 15.448 0,92
Il Mattino di Padova 14.690 16.013 14.241 0,91
Gazzetta di Mantova 13.985 15.255 13.974 0,91
Il Giornale di Sicilia 10.984 13.354 11.533 0,82
La Sicilia 11.707 14.612 12.315 0,80
Provincia Cremona 11.420 11.717 10.966 0,97
Il Centro 11.544 12.551 11.374 0,91
Il Tempo 11.908 13.493 11.915 0,88
La Provincia Pavese 8.976 9.945 9.269 0,90
Alto Adige-Trentino 8.219 9.361 7.812 0,87
L’Adige 11.081 12.496 10.696 0,88
La Nuova Venezia 7.178 7.748 7.182 0,92
Tribuna di Treviso 9.207 9.962 8.874 0,92
Nuovo Quot. Puglia 9.934 11.285 9.258 0,88
Corriere Adriatico 12.336 13.538 11.889 0,91
Corriere dell’Umbria 8.710 9.652 8.563 0,90
La Gazzetta di Reggio 7.278 7.847 7.337 0,92
Gazzetta di Modena 6.488 6.977 6.558 0,92
La Nuova Ferrara 5.435 5.905 5.199 0,92
Quotidiano del Sud 11.364 6.214 10.542 1,82
Corriere delle Alpi 4.487 4.829 4.273 0,92
Quotidiano di Sicilia 6.586 6.835 6.181 0,96
Il Telegrafo —- 1.363 —- —-

Nell’ultima tabella mettiamo insieme i dati di vendita (sempre in edicola) dei quotidiani sportivi, separando i risultati dell’edizione del lunedì, che è sempre quella più venduta.

Quotidiani
sportivi
Agosto      2019 Agosto 2018 Luglio       2019 2019 su    2018
Gazzetta dello Sport Lunedì 171.778

196.311

150.679

0,87

Gazzetta dello Sport 167.186 186.269 152.728 0,89
Corriere dello Sport  80.954 90.562 74.498 0,89
Corriere dello Sport Lunedì 84.985 95.065 71.107 0,89
Tuttosport  52.688 60.463 50.242 0,87
Tuttosport Lunedì 51.734 63.667 47.780 0,81

Perché insistiamo sulle vendite in edicola e teniamo distinte le copie digitali? Per una serie di ragioni che è opportuno riassumere.

1. I dati di diffusione come quelli di lettura hanno uno scopo ben preciso, quello di informare gli inserzionisti pubblicitari di quanta gente vede la loro pubblicità. Non sono finalizzate a molcire l’Io dei direttori, che del resto non ne hanno bisogno.

2. Le vendite di copie digitali possono valere o no in termini di conto economico, secondo quanto sono fatte pagare. Alcuni dicono che le fanno pagare come quelle in edicola ma se lo fanno è una cosa ingiusta, perché almeno i costi di carta, stampa e distribuzione, che fanno almeno metà del costo di una copia, li dovreste togliere. Infatti il Corriere della Sera fa pagare, per un anno, un pelo meno di 200 euro, rispetto ai 450 euro della copia in edicola; lo stesso fa Repubblica.

3. Ai fini della pubblicità, solo le vendite delle copie su carta offrono la resa per cui gli inserzionisti pagano. Provate a vedere un annuncio sulla copia digitale, dove occupa un quarto dello spazio rispetto a quella di carta.

Il confronto che è stato fatto fra Ads e Audipress da una parte e Auditel dall’altra non sta in piedi. Auditel si riferisce a un prodotto omogeneo: lo spot, il programma. Le copie digitali offrono un prodotto radicalmente diverso ai fini della pubblicità. Fonte Ads