Yahoo, stop al telelavoro: tutti in azienda, chi non ci sta verrà licenziato

Pubblicato il 23 Febbraio 2013 - 20:00| Aggiornato il 29 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK –  Stop ai lavoratori a distanza: l’amministratore delegato di Yahoo, Marissa Mayer, ha deciso che d’ora in poi tutti i dipendenti dovranno essere presenti fisicamente nelle strutture dell’azienda. Secondo quanto riportato da alcuni media americani, informati della scelta dagli stessi membri dello staff del gigante della Silicon Valley, chi aveva optato per il telelavoro – permettendo di operare da casa oppure da uffici distaccati in città dove Yahoo non ha una sede – dovrà decidere se accettare le nuove direttive oppure licenziarsi.

Le centinaia di dipendenti ‘colpiti’ dalla decisione di Mayer si sono detti ”furiosi”, soprattutto poiché dicono di essere stati assunti proprio con il presupposto di poter lavorare in modo più flessibile. Nella nota interna inviata dal vice presidente senior per il personale e lo sviluppo, Jakie Reses, si sottolinea la necessità che lo staff sia ”fisicamente insieme”, oltre al fatto che ”velocità e qualità del lavoro sono spesso sacrificate quando si opera da casa”.

I cambiamenti avranno effetto a partire dal mese di giugno. Bocche cucite da parte della società, che per ora ha deciso di non commentare il nuovo ordine di scuderia.