Due Ferrari ancora sul podio nel Gp show d’Arabia. Duello spettacolare Verstappen (vincitore) e Leclerc (leader della classifica )

Le nuove regole della Formula Uno assicurano magie, millesimi di secondo tra i mattatori, entrambi 24enni. Il futuro del Mondiale è garantito.

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 28 Marzo 2022 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA
Due Ferrari ancora sul podio nel Gp show d’Arabia. Duello spettacolare Verstappen (vincitore) e Leclerc (leader della classifica)

Due Ferrari ancora sul podio nel Gp show d’Arabia. Duello spettacolare Verstappen (vincitore) e Leclerc (leader della classifica) (foto Ansa)

Due Ferrari ancora sul podio nella notte show d’Arabia. Accanto alla Red Bull di un fantastico Max Verstappen, vincitore sontuoso dopo un duello da brividi blu con Leclerc. Serata indimenticabile. Sotto le luci di Gedda, su una pista assurda, è andato in scena uno spettacolo per cuori forti: sorpassi e controsorpassi fra i muretti, staccate ruota a ruota, trucchetti inediti ( rallentare di brutto per non concedere all’avvversario il vantaggio dell’ala posteriore mobile, alias DRS). E poi sportellate senza rossori, bandiere gialle e safety car (Rosse penalizzate), punte di velocità pazzesche; Verstappen ha raggiunto i 334,6 km/h!

Va detto : il duello fra Max e Charles ha entusiasmato il mondo. Le nuove regole della Formula Uno assicurano magie, millesimi di secondo tra i mattatori, entrambi 24enni. Il futuro del Mondiale è garantito.

Corsa da pelle d’oca

Cinquanta giri entusiasmanti, colpi di scena, strategie raffinate. Non sono partiti Schumacher e Tsunoda. Quattro i ritirati: Alonso (perdita di potenza), Ricciardo (guasto meccanico), Bottas (raffreddamento al penultimo giro), Albon (incidente). Perez al comando nei primi 14 giri. Poi è cominciato il duello tra i due fenomeni: Leclerc resta davanti fino a nove giri dal termine. Poi sale in cattedra Verstappen e vince con un urlo liberatorio che rimedia il flop dell’esordio in Bahrain (zero punti ). Sorpresa Magnussen: il Vichingo porta altri due punti alla Haas. Incredibile: solo due settimane fa era a spasso. In Florida.

Il re nero solo nel deserto

Hamilton è in difficoltà e non lo nasconde. La sua Mercedes denuncia limiti impensati e Lewis sembra adattarsi al periodo buio. Tuttavia riesce ad entrare in zona punti ma le vecchie, formidabili, rimonte non ci sono più. Assiste incredulo alla resurrezione Ferrari (podio rosso in due Gp di fila; incassati 78 punti degli 88 in palio) e si consola dicendo che “la strada è lunga “. A mettere una toppa alla Mercedes per ora ci pensa George Russell, quinto al traguardo e quarto in classifica generale.

La classifica generale

Comandano le Ferrari: Leclerc 45 punti, Sainz 33. Terzo Verstappen con 25. Quindi Russell (22), Hamilton(16), Ocon (14), Perez (12, Magnussen (12),Bottas (8), Norris (6), Tsunoda (4), Gasly (4), Alonso (2), Zhou (1). Seguono 6 piloti con zero punti. 

La classifica costruttori

Ferrari 78, Mercedes 38, Red Bull 37, Alpine 16, Haas 12, Alfa Romeo 9, Alphatauri 8, MacLaren 6, Aston Martin e Williams 0.

Il calendario

Prossimo appuntamento in Australia (10 aprile). Quindi Imola (24 aprile e Miami (8 maggio).