Auto: ecotassa si paga subito, ecobonus si riceve dopo

di Alessandro Avico
Pubblicato il 1 Marzo 2019 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA
Auto: ecotassa si paga subito, ecobonus si riceve dopo

Auto: ecotassa si paga subito, ecobonus si riceve dopo (Ansa)

ROMA – L’ecotassa si paga da subito, per l’ecobonus invece toccherà aspettare. Il bonus (che in pratica spetta su veicoli leggeri elettrici e ibridi plug-in) non è infatti ancora prenotabile perché non è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale attuativo che istituisce ufficialmente la piattaforma telematica di gestione dell’erogazione dei fondi. Quanto all’ecotassa invece (che colpisce i veicoli leggeri che emettono più di 160 g/km di CO2), si pagherà invece da subito con l’acquisto del nuovo veicolo. 

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L’ecobonus premia chi acquista auto elettriche e ibride, l’ecotassa che prevede un tributo da 1.100 a 2.500 euro in base alle emissioni di CO2 della vettura. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una risoluzione ad hoc con le prime indicazioni relative all’imposta sui veicoli inquinanti e sulle detrazioni fiscali per l’installazione dei punti di ricarica e la rottamazione di mezzi ad alte emissioni di CO2. L’ecotassa interessa soltanto le auto acquistate e immatricolate dal primo marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021. Il suo importo è parametrato in base a 4 scaglioni di emissioni di CO2 e va versata tramite F24. L’imposta non è applicata ai veicoli per uso speciale come camper, veicoli blindati, ambulanze, veicoli con accesso per sedia a rotelle.

Come detto, per l’ecobonus manca ancora invece il decreto che il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’economia e delle finanze, dovrà emanare per l’attuazione del bonus su auto e moto non inquinanti e sulle colonnine di ricarica elettrica. L’ecobonus va da 1.500 euro a 6.000 euro per l’acquisto anche in leasing e l’immatricolazione di un veicolo con emissioni inquinanti di CO2 inferiori a 70 g/km e prezzo da listino ufficiale della casa produttrice inferiore a 50.000 euro (Iva esclusa).

L’importo del contributo varia a seconda della presenza o meno della contestuale consegna per la rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4. Il venditore riconosce il contributo all’acquirente sotto forma di sconto sul prezzo di acquisto. Gli incentivi riguardano anche moto, motorini, pulmini di piccole dimensioni.

Fonte Il Sole 24 Ore.