Ferrari, per i lavoratori di Maranello premio fino a 5.500 euro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2018 - 16:49 OLTRE 6 MESI FA
ferrari lavoratori bonus

Ferrari, per i lavoratori di Maranello premio fino a 5.500 euro

ROMA – Le ottime performance della Ferrari sul mercato consegnano un nuovo cospicuo bonus ai dipendenti dello stabilimento di Maranello.

Tutte le notizie di Blitzquotidiano in questa App per Android. Scaricatela qui

Tutte le notizie di Ladyblitz in questa App per Android. Scaricatela qui

Lo comunica la Fim Cisl Emilia Centrale dopo l’incontro di ieri, 16 aprile, con il comitato esecutivo aziendale, durante il quale sono stati analizzati gli indicatori (numero vetture prodotte, risultato economico operativo e qualità) che determinano il premio di competitività aziendale 2017.

“L’anno scorso sono state prodotte 8.400 macchine, la qualità è stata di ottimo livello e il risultato operativo ha superato il miliardo di euro – spiega il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti – Grazie a questi parametri il premio complessivo ammonta a 5.183,14 euro, ma chi non ha avuto assenze nel 2017 gode di una valorizzazione del 7 per cento che porta il premio a 5.545,96 euro. È stata comunque applicata una proporzionalità del premio a tutela dei lavoratori assenti per malattia”.

Si tratta indubbiamente di un risultato molto buono, ottenuto grazie alla contrattazione aziendale, determinante per premiare gli sforzi compiuti dai lavoratori.

“In questi anni – continua Uriti – la Ferrari ha investito in infrastrutture con nuovi plant industriali, ha incrementato il numero delle auto prodotte e stabilizzato molti interinali. La crescita del valore aziendale, però, è arrivata soprattutto per merito della straordinaria competenza, disponibilità e professionalità delle donne e uomini della Ferrari”.

“Il premio di competitività, tra l’altro – conclude il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale – ha una tassazione favorevole (imposta al 10 per cento) per chi non supera gli 80 mila euro lordi annui, cioè per la grande maggioranza delle maestranze”.