Formula 1, Gp Italia, Monza: trionfa Verstappen davanti a Leclerc, 5.a vittoria consecutiva del campione olandese

Formula 1, Gp Italia, Monza: trionfa Verstappen davanti a Leclerc, quinta vittoria consecutiva del campione olandese. Giallo finale. Mattarella alla festa del Centenario del tempio della velocità. Folla record

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 11 Settembre 2022 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
Formula 1, Gp Italia, Monza: trionfa Verstappen davanti a Leclerc, 5.a vittoria consecutiva del campione olandese

Formula 1, Gp Italia, Monza: trionfa Verstappen davanti a Leclerc, 5.a vittoria consecutiva del campione olandese

Formula 1, Max Verstappen ha vinto il Gp d’Italia. Meritatamente. Quinta vittoria di fila, l’undicesima stagionale.  Leclerc secondo. Terzo Russell. Sainz quarto, quinto Hamilton, sesto Perez.

Questo è proprio l’anno del Tulipano. Sul podio di Monza non era mai salito. La marea rossa ha dato spettacolo. Peccato il finale col giallo.  Gestione pessima.  Arrivo con la safety car (ingresso lento, non è più uscita) entrata per consentire di rimuovere la McLaren di Ricciardo, bloccata . Duro il commento di Mattia Binotto, team principal Ferrari,  nei confronti della Federazione internazionale, giudicata lenta nelle decisioni, confusa. È dunque saltato il duello finale Verstappen-Leclerc.

FORMULA 1, GARA INTENSA. FINALE ROVINATO

Partenza nel boato della marea rossa. Leclerc, avvio perfetto. Scontata la rapida rimonta di Verstappen dal settimo posto. Agressivo Sainz, Vettel nella ghiaia (ritiro). Si viaggia con punte di 311 km/h. A metà gara due Ferrari sul podio virtuale con in mezzo Verstappen. Si ritira Alonso .

Giro 34: Leclerc monta la gomma rossa, idem Hamilton. Verstappen va in testa (e monta la media).

Giro 40: Verstappen al comando tallonato da Leclerc. Terzo Russell, quarto Sainz seguito da Perez e Hamilton. Aumenta l’intensità. Si ferma Ricciardo a bordo pista.  Bloccata. La gru tarda ad intervenire. Confusione. Errore federale. Safety car a quattro giri dal termine. E il Gp finisce mestamente così, in modo anomalo. Bandiera a scacchi sventolata dal grande Giacomo Agostini. Fischi di protesta all’indirizzo della Federazione internazionale, ha rovinato lo spettacolO.

FESTA CON MATTARELLA, BOCELLI E LE FRECCE TRICOLORI

Il tempio della velocità ha festeggiato i suoi primi 100 anni  di vita in un tripudio di folla (337 mila nell’intero weekend), di colori rossi, di Vip e vipponi, di emozioni forti e contagiose. E prima della partenza, Bocelli ha cantato l’Inno nazionale mentre le Frecce tricolori sorvolavano l’autodromo mai così pieno.

Il presidente Sergio Mattarella si è a lungo intrattenuto nei box Ferrari con John Elkann, presidente delle Rosse. Non ha rilasciato dichiarazioni. È stata ricordata la regina Elisabetta con un minuto di silenzio, mezz’ora al via del Gp Italia. Tributo doveroso. Tra gli spettatori Alberto di Monaco, Zlatan Ibrahimovic, Federica Pellegrini, Gabriel Batistuta  Pecco Bagnaia.

GRIGLIA DI PARTENZA DEL PRINCIPINO DI MARANELLO

Ottava pole della stagione per Leclerc. Un sabato 10 settembre da ricordare a lungo. Perfetto. L’ultima pole era stata in Francia quando il monegasco era ancora  in corsa per il titolo. Pole che riporta fiducia nella scuderia modenese e serenità in Charles. Accanto a lui l’ottimo Russell.

In seconda fila Norris e Ricciardo: entrambi montano il motore Mercedes. Terza fila appannaggio di Gasly (Alpha Tauri) e l’eterno Alonso (Alpine-Renault). Solo in quarta fila Max Verstappen, uno dei nove piloti penalizzati. Per il Tulipano settimo posto accanto al connazionale De Vries chiamato a sostituire Albon (attacco di appendicite). Quinta fila per Zhou (Alfa Romeo) e Latifi (Williams). Sesta fila con Vettel e Stroll, ottava con Bottas e Magnussen. Ultimi quattro : Schumacher (17), Sainz (18), Hamilton (19), Tsunoda (20).