Formula 1, GP Messico: ancora duello Verstappen-Hamilton (domenica 7 novembre, ore 20) e occhio alla Ferrari

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 7 Novembre 2021 - 07:47 OLTRE 6 MESI FA
Formula 1, GP Messico: ancora duello Verstappen-Hamilton (domenica 7 novembre, ore 20) e occhio alla Ferrari

Formula 1, GP Messico: ancora duello Verstappen-Hamilton (domenica 7 novembre, ore 20) e occhio alla Ferrari

Formula 1, GP Messico. Continua il duello Verstappen-Hamilton (domenica 7 novembre, ore 20). Il giovane tulipano o il Re Nero? Red Bull  o Mercedes?

A cinque Gran Premi dalla conclusione del Mondiale tutto è ancora da decidere. Una sola  manciata di punti divide i mattatori.

Max ha il vento in poppa, l’euforia del primo posto in classifica nel Campionato di Formula 1, una macchina affidabile , una marea orange che lo sostiene.

E una spavalderia prossima alla sfrontatezza. In più una scuderia che lo esalta. E che non fa mistero di voler centrare addirittura una doppietta all’Hermanos Rodriguez, un glorioso autodromo disegnato alla periferia Città del Messico.

Qui Schumacher centrò il  primo podio della sua carriera. E hanno trionfato miti come Jim Clark e Graham Hill su Lotus, Senna con la McLaren. Sempre qui la Mercedes ha vinto tre volte negli ultimi cinque GP (Rosberg nel 2015, Hamilton l’anno dopo e nel 2019). La Red Bull  vanta due successi consecutivi, entrambi con Max Verstappen (2017, 2018).

Il Re Nero però non ci sta. Non vuole abdicare. Ma sarà dura. Max e Lewis  hanno vinto quest’anno 13 dei 17 GP sin qui disputati.  L’incertezza regna sovrana.

E la Ferrari? Nelle ultime tre edizioni del GP Messico (l’anno scorso non si è  proprio disputato) la Rossa è sempre arrivata sul podio. Con Leclerc nel 2019 e Vettel nel 2017.

Le buone prospettive di Ferrari

Ora si attende l’acuto dell 2021. Ci può stare. Perché  l’altitudine, con la rarefazione dell’aria  che limita il potenziale dei motori, riavvicina la power unit di Maranello a quelle di Honda e Mercedes.

Inoltre è il caso di ricordare il disegno della pista che con le sue curve molto “lunghe“ ammicca a vetture  come la SF21. Che ha tra i suoi punti di forza quello di saper “ruotare“ bene.

Oltretutto la Ferrari vive un buon momento. Ad Austin, in Texas – dove Verstappen ed Hamilton  hanno dato spettacolo – Leclerc (quarto) è stato impeccabile avvicinando il podio costruttori. Certo nessuno si fa illusioni, la lotta è ora solo con la McLaren. 

Ma in Messico proprio Leclerc, due anni fa, ha firmato una delle sue nove pole. Ma erano altri tempi e la FIA  non aveva ancora azzoppato il Cavallino. “No, voliamo basso,ci mancherebbe “ dice Carletto. Ma sotto sotto medita il colpaccio.

PROSSIMI E ULTIMI GP di Formula 1 

Brasile ( 14 novembre ),Qatar ( 21 novembre ), Arabia Saudita  ( 5 dicembre ), Abu Dhabi ( 12 dicembre ).