Formula 1 senza pace: Lewis Hamilton ancora nel mirino per aver disertato il Gala FIA, rischia sanzioni

Non c’è pace per la Formula 1. Anche a stagione conclusa resta una coda di malumori che non promette nulla di buono.

Si parla ancora di sanzioni, multe in arrivo, di clamorosi abbandoni. Ma andiamo con ordine.

LO SCHIAFFO DI PARIGI

 Il tradizionale Gala della FIA, che si tiene ogni anno a Parigi  per premiare i vincitori , è stato polemicamente disertato dalla Mercedes che non perdona lo sgarbo di Abu Dhabi (ultimo GP dell’anno) che ha visto vincere Verstappen su Hamilton grazie alle scelte del direttore di gara Masi. Scelte che – sostiene Toto Wolff, team principal Mercedes – avrebbero danneggiato Hamilton privandolo dell’ottavo titolo iridato. Di qui la pesante contestazione tedesca culminata, per ora, nello schiaffo di Parigi. C’erano Max Verstappen ed Horner della Red Bull mentre per la Mercedes c’erano solo Bottas (che peraltro  ha già firmato per l’Alfa) e il direttore tecnico James Allison. Non c’erano il Re Nero ed il gran capo Wolff. Una nota stonata che ha macchiato la cerimonia e indignato gli organizzatori.

SANZIONI IN VISTA IN FORMULA 1

Il regolamento è chiaro. L’articolo 6.6 stabilisce che “i piloti che finiscono primo, secondo e terzo nel campionato devono esser alla cerimonia annuale di premiazione della FIA”. Punto. Ora che succederà? Si parla di multa in denaro, niente a che fare con questioni squisitamente agonistiche. Di sicuro una bella grana  per il nuovo presidente FIA, Mohammed Ben Sulayem, l’Emiro di Dubai, successore di Jean Todt (in sella per 12 anni). Lo sceicco emiratino – eletto con  il 61,62%/ dei consensi al voto – non è gradito ad Hamilton per via che “ e’ espressione di un Paese dove i diritti civili sono limitati”. Bufera in vista. Hamilton potrebbe anche lasciare la Formula Uno .

Il BRUTTO GESTO

Per carità, nessuno è perfetto. Ed il Re Nero non fa eccezione. Sentite l’ultima. Tra i premiati al Gala c’era il piccolo Zack Zhu, nove anni, talento del kart, fan di Hamilton. Lewis è il suo idolo tanto da riprendere sul suo casco i colori di Hamilton. Voleva incontrarlo ,si erano messi d’accordo .
L’assenza del pilota britannico alla sontuosa cerimonia è stata per lui una cocente delusione. Bollata subito dai giornali francesi come un “ brutto gesto “.

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