Furti d’auto: 274 al giorno, se ne ritrovano 110. Le altre…

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2018 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA
Furti d'auto: 274 al giorno, se ne ritrovano 110. Le altre...

Furti d’auto: 274 al giorno, se ne ritrovano 110. Le altre… (Foto Ansa)

ROMA – Calano i furti d’auto: 247 al giorno, undici l’ora. Ma calano anche i recuperi: 110 al giorno (31%), solo quattro su dieci. Sono i dati che arrivano dal dossier L’evoluzione dei furti d’auto: emergenza Suv, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] elaborato da LoJack Italia, membro del colosso della telematica CalAmp, che si occupa di rilevamento e recupero di beni rubati.

Dal rapporto emerge come l’unico dato in controtendenza sui furti d’auto riguarda i suv: in questo ambito i furti sono aumentati dell’8,2% dal 2016 al 2017, con 4.623 episodi. I modelli che vanno letteralmente più a ruba sono Nissan Qashqai, Kia Sportage e Range Rover. Le regioni più colpite sono Lazio, Lombardia e Puglia.

I ladri, insomma, non si accontentano più dell’utilitaria, ma si specializzano e fanno uso di tecniche high-tech: quasi il 25% dei furti di suv avviene attraverso il sistema di riprogrammazione della chiave e il cosiddetto “relay attack”. Il primo metodo permette al ladro, una volta entrato nell’abitacolo, di accedere all’unità di controllo elettronico e di ottenere una nuova chiave in un minuto. Il relay attack prevede invece l’uso di due ripetitori in radiofrequenza che permettono di far ‘rimbalzare’ la comunicazione tra l’auto e la sua chiave anche quando questa è a distanza, e la chiave risulta presente anche quando è fuori portata.

I suv così rubati spesso vengono immessi nuovamente sul mercato dell’usato con documenti, telaio e targa contraffatti, e in alcuni casi vengono esportati in Paesi dell’area balcanica, come Albania, Serbia e Slovenia, o in Africa.

Diverso il discorso per le utilitarie, di cui vengono poi venduti i pezzi i singoli pezzi di ricambio. Ma i ladri non risparmiano nemmeno le auto a noleggio: in particolare in questi casi prendono di mira i dispositivi multifunzionali integrati nelle plance, come i navigatori satellitari, ma anche pneumatici, volanti multifunzione, batterie di vetture ibride e fari a led. Secondo l’associazione di categoria Aniasa sono duemila i casi l’anno, che causano alle attività a noleggio danni per 10 milioni di euro.