GP Formula 1 di Suzuka del 10 ottobre annullato per l’emergenza Covid in Giappone

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Agosto 2021 - 12:38 OLTRE 6 MESI FA
GP Formula 1 di Suzuka del 10 ottobre annullato per l'emergenza Covid in Giappone

GP Formula 1 di Suzuka del 10 ottobre annullato per l’emergenza Covid in Giappone FOTO ANSA

La Formula 1 non correrà in Giappone nel weekend del 10 ottobre per il GP di Suzuka, a causa delle difficoltà generate dalla pandemia di Covid-19. “Dopo lunghe discussioni con gli organizzatori e le autorità giapponesi, è stata presa la decisione da parte del governo del Giappone di cancellare la gara in questa stagione a causa delle complessità causate dalla pandemia nel paese”, si legge nel comunicato ufficiale della Formula 1. 

Formula 1 e Covid, non solo il Giappone

Dopo la cancellazione degli appuntamenti di Singapore e di Melbourne, a saltare è così anche il Gran Premio di Giappone. Gran Premio inizialmente programmato per il weekend del 10 ottobre sul circuito di Suzuka.

“La Formula 1 sta ora lavorando sui dettagli del calendario rivisto e – spiega Liberty media in un comunicato – annuncerà i dettagli finali nelle prossime settimane. La Formula 1 ha dimostrato quest’anno e nel 2020 che possiamo adattarci e trovare soluzioni alle incertezze in corso. Ed è entusiasta del livello di interesse nei luoghi che ospiteranno gli eventi di Formula 1 quest’anno e oltre”. 

Giappone, verso proroga emergenza in 13 prefetture

Il governo giapponese intanto si appresta a prorogare lo stato di emergenza, attualmente in vigore a Tokyo e nelle province adiacenti. Proroga fino al 12 settembre, aggiungendo alla lista altre sette prefetture. In base ai provvedimenti vigenti i bar, i ristoranti e i karaoke non potranno servire alcool dopo le 19. Dovranno anticipare la chiusura alle 20. Con la capitale Tokyo e le prefetture adiacenti di Chiba, Kanagawa, Saitama – oltre a Osaka e l’isola di Okinawa, il numero totale dei territori sottoposti allo stato di emergenza fino al 12 settembre salirà dunque a 13.