Lewis Hamilton, insulti razzisti al pilota dopo l’incidente con Verstappen: emoji di scimmie e offese, la F1 si mobilità

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 19 Luglio 2021 - 13:40 OLTRE 6 MESI FA
lewis hamilton

Lewis Hamilton, insulti razzisti al pilota dopo l’incidente con Verstappen: emoji di scimmie e offese, la F1 si mobilità (foto

Un altro intollerabile caso di razzismo si è verificato dopo il Gran Premio di Gran Bretagna che ha visto trionfare Lewis Hamilton. Il pilota campione del Mondo, è stato insultato sui social, con diverse emojidi scimmie, dopo l’incidente con Max Verstappen. A sottolinearlo è la stessa Mercedes in una nota congiunta con la FIA e la Formula 1: “Questi casi inaccettabili di offese online devono essere evidenziati ed eliminati”.

Lewis Hamilton, insulti razzisti dopo l’incidente con Verstappen

Immediata la presa di posizione della Mercedes, che ha emesso un comunicato congiunto con la Federazione internazionale condannando “con la massima fermezza questo comportamenti” e sollecitando chi di dovere affinché “i responsabili siano puniti “. 

“Durante e dopo il Gran Premio di Gran Bretagna di ieri, Lewis Hamilton è stato oggetto di molteplici casi di insulti razzisti sui social media dopo una collisione in gara – si legge nel comunicato -. La Formula 1, la FIA e il Mercedes-AMG Petronas F1 Team condannano questo comportamento nel modo più risoluto possibile. Queste persone non hanno posto nel nostro sport e chiediamo che i responsabili siano ritenuti responsabili delle loro azioni. La Formula 1, la FIA, i piloti e le squadre stanno lavorando per costruire uno sport all’insegna della diversità e dell’inclusività”.

Anche la Red Bull ha preso posizione a riguardo attraverso un comunicato: “Seppur feroci rivali in pista, siamo tutti uniti contro il razzismo. Siamo tutti uniti nel condannare ogni tipo di abuso contro il nostro team, contro i nostri rivali e contro i nostri tifosi. Come scuderia siamo disgustati e amareggiati nell’assistere all’odio razzista che Lewis Hamilton ha dovuto subire sui social dopo l’incidente con max Verstappen. Niente può giustificare tutto ciò e queste cose non possono trovare spazio nel nostro sport. I detrattori devono essere ritenuti responsabili per le loro azioni”.