Marc Marquez, carriera a forte rischio? Soffre di diplopia, un problema alla vista

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 10 Novembre 2021 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA
Marc Marquez

Marc Marquez, carriera a forte rischio? Soffre di diplopia, un problema alla vista (foto ANSA)

Marc Marquez dopo l’incidente nell’allenamento off-road non ha riportato solo una commozione cerebrale ma anche una forma di diplopia. Lo spagnolo già in passato ha dovuto fare i conti con un disturbo della vista di questo tipo, anche se oggi la situazione è molto diversa. E c’è chi pensa che la sua carriera è a forte rischio.

Marc Marquez, carriera a rischio? Cos’è la diplopia

Il sei volte campione del Mondo della MotoGP Marc Marquez è veramente a rischio carriera? Il fuoriclasse spagnolo soffre di diplopia, ovvero percepisce due immagini su un singolo oggetto. Si è sottoposto ad accertamenti presso la clinica Dexeus di Barcellona per valutare le conseguenze della caduta mentre praticava motocross alla fine di ottobre scorso in cui ha riportato una leggera commozione cerebrale dopo avere battuto la testa.

Negli ultimi giorni, spiega un comunicato del team Honda, “Marc ha continuato a sentirsi male e ha sofferto di problemi alla vista, motivo per cui questo lunedì è stato visitato dall’oculista dottor Sanchez Dalmau presso l’Hospital Clínic che lo ha visitato e ha eseguito i test, che rilevato un nuovo episodio di diplopia”.

“L’esame effettuato a Marc Marquez – dice il dottor Sanchez Dalmau nella nota della Honda – dopo l’incidente occorso ha confermato che il pilota è affetto da diplopia e ha evidenziato una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro. È stato scelto un trattamento conservativo con aggiornamenti periodici da seguire con l’evoluzione clinica. Il quarto nervo destro è quello già ferito nel 2011”. 

Le condizioni di Marquez e la prima forma di diplopia nel 2011

Si tratta dello stesso nervo che si era ferito dieci anni fa, per un trauma rimediato durante il GP di Sepang (2011) ai tempi della Moto 2, che gli aveva già provocato un periodo di “diplopia verticale” e costretto a un lungo stop e a un successivo intervento chirurgico.