MotoGp, Valentino Rossi day, marea gialla per il pilota di casa a Misano: domenica tutta per lui

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 19 Settembre 2021 - 07:52 OLTRE 6 MESI FA
MotoGp, Valentino Rossi day, marea gialla per il pilota di casa a Misano: domenica tutta per lui

MotoGp, Valentino Rossi day, marea gialla per il pilota di casa a Misano: domenica tutta per lui

MotoGP, è una domenica speciale: è il Valentino day. Fans di mezza Europa sono calati a Misano nel circuito del Dottore, vicino ormai all’uscita di scena. Per ringraziarlo di aver loro regalato un quarto di secolo ricco di spavaldi successi e di atomiche emozioni. Tutto esaurito.

Saranno in 25 mila a tifare  il pilota show ma con una coreografia speciale: la tribuna sarà una “marea gialla“, il colore che ha  sempre contraddistinto le magie e la carriera di Valentino. Cappellino, maglie, magliette, bandiere e bandierine, felpe e trombette ed altre diavolerie, tutto sarà giallo.

Le torri di San Marino  che sorvegliano dall’alto la pista dedicata a Simoncelli, hanno già provveduto. Idem le tribune Brutapela Gold e Brutapela2, il covo dei fedelissimi.

E qui, come rito e consuetudine impongono , Valentino Rossi chiuderà la giornata. Certo, calendario MotoGp alla mano, non sarà questa l’ultima esibizione del Campionissimo.

L’addio definitivo e inappellabile alle corse sarà a Valencia il 14 novembre, ultima tappa del Motomondiale. Di più: tra un mesetto (24 ottobre) il Circus tornerà a Misano e i Fans Club si faranno sentire. È la cosa più scontata del mondo.

E questo secondo Gp sulla pista romagnola sarà l’ultima gara di Vale vicino a casa. Aspettiamoci, specie sulla collinetta del Curvone (dove la velocità iniziale è di 291 km/h e lo spazio di frenata è di soli 39 metri) coreografie psichedeliche.

Poi Valentino che farà a 42 anni suonati? Ha già detto qualcosa:” Nel 2022 correrò l’Endurance con le Gt “.

Intanto c’è questo MotoGp San Marino da onorare. È il 14esimo del Motomondiale. Poi ne restano solo quattro. E d è un Gp intrigante con i rientri di Dovizioso ( al fianco di Valentino Rossi ) e di Morbidelli. Occhio: Ducati e Aprilia sono al top. Non è un azzardo pronosticare un successo delle frecce tricolori. Ci sta. È nell’aria. Morbidelli correrà per la prima volta sulla Yamaha “ Factory “ e ritrova Quartararo suo ex compagno in Petronas.  Bagnaia e la Ducati sono in gran spolvero. Saranno 27 giri ( 114,1 km ) al cardiopalma con 16 curve di un tracciato sempre in piega. Con tre staccate (Carro, Quercia, Misano) che decideranno  la gara.

ALBO D’ORO del MotoGp- Inizia nel 2007 con la vittoria di Casey Stoner ( Ducati ). Valentino e Marquez ne hanno vinte 3 ciascuno. Yamaha ha vinto le ultime due volte: con Morbidelli ( 2020 ) e con Vinales ( 2020 ). Ducati ha vinto per l’ultima volta nel 2018 con Dovizioso. Yamaha ha il record di 7 vittorie con quattro piloti diversi: Rossi, Lorenzo, Morbidelli e Vinales.

LA CLASSIFICA ( dopo 13 gare ) – Qusrtararo 214; Bagnaia 161; Mir 157; Zarco 137; Miller 129;  B.Binder 117; A.Espargaro  96; Vinales  95; Oliveira 87;  M.Marquez 79; Martin 71; Rins 68; Nakagami 64; P..Espargaro 55; A.Marquez 45; Bastianini 45; Morbidelli 40; Lecuona 38; Petrucci 37; Marini 28; Valentino Rossi  28; Bradl 11; Pedrosa 6; Salvadori 4.

COSTRUTTORI – Ducati 250, Yamaha 242, Suzuki 174, Ktm 171; Honda 135; Aprilia 97.