Formula 1, Vettel scioccato ad Austin: “Odore di marijuana sul circuito, è una follia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Novembre 2019 - 18:04 OLTRE 6 MESI FA
Vettel marijuana Austin gran premio Formula 1

Vettel in una foto di archivio dell’Ansa

AUSTIN (STATI UNITI) – Sebastian Vettel scioccato da quello che visto nel circuito di Austin dove tra poche ore si correrà il gran premio di Formula 1 delle Americhe. Il pilota tedesco della Ferrari si è confidato con un giornalista locale chiedendogli: “Ma da voi è legale la marijuana? Ho sentito il suo odore dovunque. Anche nel circuito. Mi sembra una follia onestamente… pazzesco!”.  Questo siparietto tra Vettel ed il giornalista locale è stato riportato da  leggo.it.

Per rispondere alla domanda di Vettel, la marijuana non è legale ad Austin ma questo non ha impedito ad alcuni tifosi, che erano lì per assistere a prove libere e qualifiche, di fumarla all’aria aperta. 

Formula 1, l’esito delle prove libere del gran premio di Austin: Vettel quarto. 

Sulla pista di Austin Lewis Hamilton ha firmato il giro di più veloce nelle prove libere del   in vista del Gp degli Stati Uniti, terz’ultima prova del Mondiale di Formula 1. Una gara che dovrebbe sancire per lui la conquista del sesto titolo mondiale ma che la Ferrari vorrebbe tanto far sua dopo le piccole e grandi delusioni delle ultime prove. Il secondo tempo di Charles Leclerc, staccato di tre decimi dal leader come Max Verstappen su Red Bull, ha confermato che la Ferrari è più che competitiva in qualifica mentre, a quanto si è visto sulle prove di long run, la Mercedes ha ancora un deciso vantaggio in gara, specie tra le mani del britannico.

Un po’ più lento rispetto al compagno di squadra è stato Sebastian Vettel, quarto a 658 millesimi da Hamilton e subito davanti a Valtteri Bottas (+813) con l’altra Mercedes. Settimo tempo per Alex Albon con la Red Bull e ottavo per Pierre Gasly con la Toro Rosso.

Buon decimo Antonio Giovinazzi con l’Alfa ma tutti questi piloti sono rimasti ben oltre il secondo di distacco da Hamilton, trovando qualche difficoltà su una pista che, dopo i primi approcci in cui si è scontata anche la carente gommatura, ha messo in evidenza le sue insidie, prime tra tutte la presenza di dossi accentuati.

Nella prima parte della giornata, molti team hanno lavorato in ottica 2020, con una serie di test sugli pneumatici che Pirelli metterà a disposizione nella prossima stagione. Sono stati raccolti dati preziosi per lo sviluppo della vettura nei mesi invernali e particolare cura a questo aspetto l’ha dedicata la Mercedes, con Hamilton e Bottas impegnati nella caccia al tempo solo nel finale.

Leclerc era stato invece frenato da un problema all’acceleratore e infine punito dai commissari quando aveva fatto il tempone, vicinissiumo a quello che poiu sarebbe stato il migliore di Verstappen, annullato per mancato rispetto delle linee del tracciato.

Un problema che si è ripresentato anche nella seconda sessione, quando si è spinto di più. Molti piloti sono stati puniti con la cancellazione del tempo registrato e la questione verrà discussa a fondo per stabilire una regola uniforme prima delle qualifiche (fonti Ansa e Leggo).