Concerto per il terremoto in Emilia: il ritorno sul palco di Caterina Caselli

Pubblicato il 22 Giugno 2012 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA

Caterina Caselli (Lapresse)

ROMA – Caterina Caselli torna su un palco dopo più di 40 anni. Oggi manager e talent scout che ha scoperto artisti come Bocelli, Elisa e i Negramaro, si era ritirata dalla scena musicale nel 1975. Ma già da qualche anno, complice il matrimonio e la nascita del figlio Filippo, aveva deciso di non fare più spettacoli live. Ritornerà a cantare lunedì in occasione del Concerto per l’Emilia, lo show benefico in favore delle popolazioni terremotate, messo in piedi da Beppe Carletti dei Nomadi che lunedì al Dall’Ara di Bologna riunirà tutte le star local (tranne Vasco): Ligabue, Pausini, Zucchero, Guccini, Morandi, Nomadi, Cremonini, Carboni, Nek, Bersani, Stadio, Belli, Modena City Ramblers e Cisco, Griminelli e Mingardi.

Intervistata dal Corriere della Sera la Caselli racconta l’invito al concerto: “Carletti mi ha invitata dicendomi che gli sarebbe bastata la mia presenza. Gli ho detto “vengo e canto” e nel momento stesso ho pensato “ma che ho detto?”. È stata una scelta dettata dal cuore.Sono del segno dell’Ariete e mi sono lasciata trasportare. Era una scelta irrinunciabile, mi sarei sentita una traditrice se fossi tornata indietro. I primi passi della mia vita li ho mossi lì. Anche quelli canori: da dilettante ho suonato in tutti quei paesini”.

Quindi le radici emiliane: “Mia mamma vive ancora a Modena: dopo il sisma sono riuscita a farla venire a Milano solo tre giorni poi è tornata a casa. Anche mia sorella e i miei nipoti vivono lì. Una delle mie amiche più care sta a Sassuolo. Conosco medici che sono impegnati 22 ore al giorno per assistere la popolazione. Insomma, sento di appartenere a quella gente. Potrei parlare in dialetto, anche perché fino a che non sono andata alle elementari ho sentito più quello dell’italiano. Non sarò da sola, salirò sul palco con il mio vecchio amico Francesco Guccini e in caso di necessità so che il suo sguardo mi sarà utile”.