David Berman, muore a 52 anni il leader dei Silver Jews

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Agosto 2019 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA
david berman in una foto Twitter

David Berman in una foto Twitter

LOS ANGELES – E’ morto David Berman, cantante americano, cantautore e poeta, leader del gruppo indie rock Silver Jews. Berman aveva 52 anni. Lo ha riferito la sua etichetta discografica Drag City Records senza svelare la causa della sua morte: “David Berman è morto oggi. Un grande amico e una delle persone più stimolanti che abbiamo incontrato se n’è andato”, ha pubblicato Drag City Records sul suo account Twitter ufficiale.

Berman fondò alla fine degli anni ’80 a New York il gruppo degli “ebrei d’argento” con Stephen Malkmus e Bob Nastanovich, a quei tempi impegnati con il gruppo culto Pavement.

“Starlite Walker” è l’album di debutto di Silver Jewish uscito nel 1994. Il progetto dei Silver Jews negli anni era diventato praticamente un progetto individuale guidato da Berman e da altri musicisti.

I Silver Jewels sarebbero diventati un riferimento notevole e applaudito nella scena alternativa e indipendente degli Stati Uniti. Dopo l’esordio hanno pubblicato altri cinque album prima della sua dissoluzione nel 2009: “The Natural Bridge” (1996), “American Water” ( 1998), “Bright Flight” (2001), “Tanglewood Numbers” (2005) e “Lookout Mountain, Lookout Sea” (2008).

Berman era tornato quest’anno con l’alias Purple Mountains e l’album “Purple Mountains”, pubblicato solo un mese fa. L’artista aveva programmato di iniziare questo fine settimana il tour di presentazione di questo album in varie città degli Stati Uniti: Washington, Chicago, Filadelfia o Los Angeles.

Berman era figlio di Richard Berman, un lobbista che lavorava per interessi conservatori negli Stati Uniti. Con il padre ebbe un rapporto molto conflittuale proprio a causa del suo lavoro.

Numerosi fan e appassionati hanno mostrato nei social network la loro tristezza per la morte dell’artista. Il gruppo Mountain Goats, su Twitter ha scritto: “Potrei sedermi qui tutto il giorno e citare memorabili distici di David Berman senza stancarmi. Non avevo concorrenti. Era la competizione”.

Fonte: Repubblica