Possesso di droga: resta in carcere il collaboratore di Vasco Rossi

Pubblicato il 16 Giugno 2010 - 15:36| Aggiornato il 17 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Vasco Rossi

Il giudice Eduardo Bracco, di Sanremo, ha convalidato l’arresto con la custodia cautelare in carcere di Massimiliano Barbieri, 36 anni, di Milano, il collaboratore del cantante Vasco Rossi, arrestato la scorsa notte, nel porto turistico Portosole di Sanremo, perché trovato in possesso di 30 grammi di cocaina nascosti in uno dei fanali posteriori del proprio Suv.

Difeso dall’avvocato Gianluca De Marco, Barbieri ha risposto alle domande del giudice, ha ammesso i propri addebiti, ma ha anche aggiunto che quella droga era ad uso personale. Ha anche detto di essere tossicodipendente e di aver fatto scorta di cocaina, in quanto si sarebbe dovuto trattenere fuori per lavoro.

Intanto, sono in corso accertamenti per verificare il grado di purezza dello stupefacente. Il difensore di Barbieri ha già fatto sapere che se questo dovesse risultare irrisorio, provando la scarsa qualità dello stupefacente, chiederà una misura cautelare alternativa al carcere.

Vasco Rossi, che al momento dell’arresto si trovava nel suo yacht ormeggiato a Portosole, ha fatto sapere di non avere nulla a che fare con l’episodio che ha coinvolto uno dei suoi collaboratori. Massimiliano Barbieri, soprannominato ‘Macho’, è regolarmente assunto da una delle società che fanno capo al rocker di Zocca.