E’ morto Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters aveva 50 anni: trovato senza vita in hotel a Bogotà

Il batterista sarebbe stato trovato morto nella sua camera di hotel a Bogotà. Il decesso sarebbe stato causato da un infarto.

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 26 Marzo 2022 - 08:37 OLTRE 6 MESI FA
taylor hawkins morto

E’ morto Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters aveva 50 anni: trovato senza vita in hotel a Bogotà (foto ANSA)

E’ morto Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters. Lo comunica direttamente la band sui canali social. Hawkins aveva 50 anni. La band ha annunciato il 25 marzo (già il 26 in Italia) la tragica scomparsa con un messaggio: “La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita di Taylor Hawkins. Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori sono per sua moglie, per i suoi figli e per la sua famiglia e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento difficile da immaginare”. Hawkins lascia la moglie e tre bambini.

Taylor Hawkins trovato morto in hotel a Bogotà, forse stroncato da infarto

Secondo quanto scrivono media americani, Hawkins sarebbe stato trovato morto nella sua camera di hotel a Bogotà. Il decesso sarebbe stato causato da un infarto. La band si trovava nella capitale colombiana per suonare al Festival Estero Picnic, tappa del loro tour in America Latina che domani li avrebbe visti in Brasile. In Italia, il gruppo fondato da Dave Grohl, sarebbe arrivato il 12 giugno, all’I-Days di Milano.

Chi era Taylor Hawkins

Taylor Hawkins era nato a Dallas, in Texas, il 17 febbraio 1972 e nella sua carriera ha suonato con i Sylvia prima di unirsi in tour alla band di Alanis Morissette. Nei Foo Fighters è entrato a farne parte nel 1997 dopo l’addio di William Goldsmith. Ha anche fondato la band Taylor Hawkins & the Coattail Riders e il progetto parallelo The Birds of Satan nel 2014.

Hawkins è apparso per la prima volta con i Foo Fighters nel video del 1997 di una delle canzoni più famose dei Foo Fighters, “Everlong”, anche se non si era ancora unito al gruppo quando la canzone è stata registrata.

Nel suo libro del 2021, “The Storyteller”, Dave Grohl ha definito Hawkins il “fratello di un’altra madre, il mio migliore amico, un uomo per il quale prenderei una pallottola”. “Al primo incontro, – ricordava l’ex batterista dei Nirvana, – il nostro legame è stato immediato e ci siamo avvicinati ogni giorno, ogni canzone, ogni nota che abbiamo suonato insieme. Sono grato di esserci trovati in questa vita”.