Europride, Lady Gaga torna Stefania per una sera: “L’amore è una rivoluzione”

Pubblicato il 12 Giugno 2011 - 08:19| Aggiornato il 13 Giugno 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E’ durato circa 40 minuti l’applauditissimo intervento, fra discorso e due canzoni al piano (una in più di quanto previsto) di Lady Gaga, che ha entusiasmato la platea di un milione di persone a Circo Massimo a chiusura dell’Europride. Entrata con un look inusualmente sobrio: con occhiali scuri tondi, caschetto verde e un abito vintage di Gianni Versace, nero e con una gonna con disegni geometrici in bianco e nero. Arrivata al centro del palco appoggiata ad un leggio ha eseguito a cappella qualche verso di ‘Born this way’, iniziando subito dopo il suo discorso.

Ha parlato per circa 15 minuti dei diritti Lgbt: ”Dobbiamo trasformare l’oppressione del passato nella liberazione del futuro. Creiamo una nuova ideologia, sintetizziamo le nostre storie nell’oggi, diventiamo i rivoluzionari dell’amore, uniamoci e incoraggiamo tutto il mondo ad unirsi”. La cantante che ha ricordato le sue origini italiane pronunciando il suo vero nome Stefania Giovanna Angelina Germanotta ha sottolineato come ”molti governi non permettono ai cittadini di avere i loro diritti ma noi dobbiamo abbattere queste barriere che esistono in paesi come Lituania, Russia, Polonia, Ungheria, Libano e in Medio Oriente”.

E ha aggiunto: ”Tante persone nel mondo sono colpite dalla discriminazione, sono state isolate, portate al suicidio, incapaci di trovare un lavoro. Chiedo al mondo di tenere conto del cambiamento, i problemi sociali sono reali, hanno un effetto su tutta l’umanità. E ai presidenti dei governi chiedo di aiutarci non di dividerci”. La cantante ha ricordato di avere iniziato ad interessarsi ai diritti Lgbt  ”quando mi sono avvicinata ad ognuno di voi attraverso la musica, l’arte, la celebrazione dell’individualità. Ho capito che il mio compito era valorizzare questi diritti di tutto il mondo, alla ricerca del cambiamento, la giustizia, la libertà e la piena equità”.

Unico momento in cui la piazza ha dissentito è stato quando Lady Gaga ha detto ”bravo e grazie al sindaco di Roma Gianni Alemanno per aver permesso questo evento e di festeggiare insieme” frase a cui il pubblico ha reagito fischiando. Un grazie è andato anche a Donatella Versace, che ha detto Lady Gaga, ha fatto diventare realtà un suo sogno, facendole indossare i vestiti dell’ultima collezione di Gianni Versace. Lady Gaga inoltre ha spiegato che oggi pomeriggio dalla sua stanza d’albergo ha ascoltato il medley proposto durante la parata di ‘Paparazzi’, ‘Judas’ e ‘Born this way’, ”grazie per aver permesso alla mia musica di essere parte della vostra sfilata, sono fiera di essere qui”.

Arrivata la parte musicale è partita con un’intensa versione al pianoforte di Born this way, con parti a cappella, accompagnata dal pubblico che batteva le mani. E subito dopo, a sorpresa, ha eseguito un secondo brano, sempre al pianoforte, ‘The edge of glory’, che sarà il suo nuovo singolo. Accompagnata dal pubblico che cantava con lei, si è fermata per un attimo, a metà canzone, e si è tolta l’ampia gonna in bianco e nero, rivelando un abito all black e ha scherzato: ”Un piccolo cambio di costume non fa male a nessuno, per poi terminare la canzone e uscire accompagnata da un lunghissimo applauso.

(Foto LaPresse)