ROMA – “La verità è che a te non è mai andata giù una mia rima sulla tua presunta evasione fiscale”. Così Fedez replica a Tiziano Ferro che lo aveva accusato di bullismo e omofobia per una sua canzone del 2011. Dopo essersi scusato e aver cercato di rimediare proponendo all’artista di Latina una collaborazione sul tema, il rapper milanese non accetta di restare ignorato. Nessuna risposta è arrivata da Ferro e lui si infuria e lo attacca.
Ricapitoliamo. Il caso è scoppiato alla conferenza stampa per la presentazione del nuovo album di Tiziano Ferro “Accetto miracoli”. In quella sede il cantautore ha attaccato neanche troppo velatamente il collega milanese. “Mi si tira in ballo e io sono ironico, finché si scherza va bene – dice – mi spiace solo quando queste cose sono legate al sentimento e alla sessualità, perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio, e che un idolo dei ragazzini mi prenda in giro su questo è un atto di bullismo molto forte, non solo verso di me”.
Il riferimento di Ferro è alla canzone “Tutto il contrario”, nella quale Fedez faceva facile ironia sulla sua sessualità. “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing. Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti”. E ancora: “Si era presentato in modo strano con Cristicchi “Ciao, sono Tiziano, non è che me lo ficchi?””.
Alle accuse, sono seguite le scuse immediate di Fedez che aveva rilanciato con una collaborazione. Oggi però il rapper spiega: “Ho cercato di prendere l’ennesima polemica e trasformarla per una volta in qualcosa di costruttivo. Oltre a non aver ricevuto nessuna risposta a questa mia proposta, né privatamente né pubblicamente, questa mattina trovo ancora il mio nome associato alle parole ‘omofobo’, ‘bullo’ e ‘omofobia’”.
Quindi prova nuovamente a discolparsi, spiegando il significato del suo brano incriminato: “La canzone si intitola ‘Tutto il contrario’. Ovvero scrivo tutto il contrario di ciò che penso e anche nel momento in cui l’ho scritta non ha mai voluto essere un testo omofobo ma tutto il contrario!”.
A questo punto Fedez si domanda come mai Ferro non sia stato così fiscale con altri cantanti che hanno scritto testi omofobi. Uno su tutti: Fabri Fibra col quale Ferro ha duettato in Stavo pensando a te. “Mi trovo costretto a chiedermi se Tiziano Ferro perdoni i testi omofobi solo a Fabri Fibra con cui ha duettato due anni fa. Questa attenzione per i testi del passato non c’è stata? Come mai?”.
Infine Fedez ipotizza che Ferro ce l’abbia con lui per un’altra sua celebre canzone Comunisti col rolex. Per il verso in cui dice: “Tiziano Ferro si è comprato l’attico di fianco a Fedez con i soldi risparmiati, a cena con il fisco inglese”.
“La verità Tiziano – conclude il rapper – è che quella canzone l’hai già ascoltata quando uscì 10 anni fa tanto che il tuo produttore Michele Canova mi disse che ti strappò anche un sorriso. La verità è che a te non è andata giù una mia rima sulla tua presunta evasione fiscale da 3 milioni di euro che nulla ha a che fare con dei temi così delicati come l’omofobia e il bullismo”.
Fonte: Instagram