Giuseppe Povia senza veli su Facebook: “Post per i ritardati” FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2016 - 16:05| Aggiornato il 10 Giugno 2016 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Giuseppe Povia nudo su Facebook: “Un post per risvegliare i ritardati”. L’ultima provocazione (o trovata pubblicitaria, non è chiaro) del cantante già vincitore del Festival di Sanremo parte da due foto pubblicate da Vanity Fair che lo ritraggono nudo, giusto un cappello e una camicia blu (non indossata) per nascondere le parti intime.

Su Facebook il cantante ha spiegato:

“L’idea è di fare un calendario, io bagnato con i boxer di tutti i colori, poi nudo e abbronzato. Ad ogni mese i simboli di partiti nuovi e vecchi, con i relativi pensieri. Così rappresento la situazione media degli italiani raccontandogli un po’ di storia. Chi ha voglia di fotografarmi GRATIS? (mi scriva a ufficiostampa@povia.net)”.

E poi:

“Sono le cose che piacciono ai ritardati e alle ritardate, abbassarsi al loro livello per portarle al mio no? Invece per chi è “sveglio”: ordina il Cd NuovoContrordineMondiale a ufficiostampa@povia.net, spedizione via posta in 1 giorno. Autoprodotto e libero da ogni schema e multinazionale. #ScreditarmiPerAccreditarmi”.

Ma a stretto giro di posta è arrivata la replica degli utenti, che non hanno gradito le parole di Povia:

“Hai qualcosa contro i ritardati? Perché mio fratello purtroppo lo è dalla nascita – scrive un utente – ma non si sarebbe mai sognato di scrivere un commento così offensivo”.

Dello stesso parere un altro follower:

“Dare del “ritardato” a chiunque è proprio da marmocchi ignoranti – commenta – E dato che tu sei adulto e vaccinato, ci si aspettava che avessi un minimo di coscienza. È evidente che così non è e che scrivere qualsiasi cosa, che siano insulti o complimenti, è inutile quanto dire a un bambino esaltato di smetterla di saltare nel fango”.

Quindi, non pago, Povia ha ribadito il concetto:

“Questo post era rivolto ai ritardati e vedo che al 90% è riuscito, grazie”.

(Foto da Facebook)