Gli U2 sbarcano su YouTube: il concerto di Pasadena sarà visibile in tutto il mondo

Pubblicato il 24 Ottobre 2009 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA

u2«Per una volta saranno gli U2 ad andare nelle case dei fan e non viceversa». Sarà una visita virtuale, certo, un concerto trasmesso in diretta su You Tube, ma è una cosa che non ha molti precedenti e che vede la band irlandese innovare ancora una volta il mondo della musica. Domenica sera, al Rose Bowl di Pasadena in California, lo show sarà trasmesso in diretta sul sito internet di condivisione video e milioni di persone in tutte il mondo potranno unirsi ai 96mila spettatori dello stadio californiano per assistere al concerto, l’ennesimo tutto esaurito del “360 Tour” che Bono e compagni hanno portato in giro per il mondo nell’ultimo anno.

«La band sognava da tempo di fare una cosa del genere – ha detto Paul McGuinnes, il manager – i fan si sobbarcano centinaia di chilometri per vedere gli U2, ma questa volta saranno gli U2 ad andare a casa dei fan». L’evento sarà anche interattivo: gli spettatori collegati online potranno inviare commenti via Twitter ed è probabile che Bono legga alcuni di essi durante il concerto. La data sarà la penultima della tourneé che ha ottenuto grande successo e numerosi tutto esaurito, nonostante l’ultimo album “No Line on the Horizon “abbia venduto solo un milione di copie, peggiori vendite per la band dal 2000.

Più di tre milioni erano stati i dischi venduti nel 2004 con “How to Dismantle an Atomic Bomb” e 4,3 per “All That You Can Leave Behind” nel 2000. Un sound troppo elettronico e la mancanza di una vera hit single, secondo i critici, le cause del calo di vendite. «Non esiste più il fan che compra un album solo per ascoltarlo – ha affermato di recente Bono – oggi i fan hanno bisogno anche di altro, non solo di 50 minuti di buona musica. Noi cerchiamo di dare loro una sensazione, che comincia con l’ascolto dell’album, ma prosegue in mille altri modi: con il concerto dal vivo o con il concerto “a casa” per esempio. Sta al fan cogliere questa sensazione e prendersi il suo pezzo di U2 personale».