Laura Pausini, nuovo album illegalmente in rete: indagato ex chitarista

Pubblicato il 23 Novembre 2011 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA

Laura Pausini

MILANO – I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno concluso un’operazione a contrasto dello scambio illegale di file di opere musicali che ha portato alla denuncia di due persone e al sequestro di circa 22.500 opere musicali, tra cui brani contenuti nel nuovo album dell’artista Laura Pausini. I file erano detenuti e sono stati messi in condivisione illecitamente ancor prima dell’uscita dell’album.

Alla conferenza stampa in cui e’ stata illustrata l’operazione ‘Inedito’ di Laura Pausini era presente anche il manager della cantante, Riccardo Benini il quale ha pubblicamente ringraziato i militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano per l’attivita’ svolta con il coordinamento del pm di Milano Ferdinando Esposito.

”Laura avrebbe voluto essere presente – ha detto Benini – ma non ha potuto esserci per ringraziarli personalmente”. Dell’album ‘Inedito’ erano stai messi in rete tre brani che sono stati rimossi. Qualora l’operazione fosse continuata, avrebbe causato danni per milioni di euro alla cantante. Fersini e un’altra persona, che non appartiene invece all’entourage di Laura Pausini, sono stai denunciati per violazione della legge sui diritti d’autore che prevede sanzioni per oltre due milioni di euro.

Nell’operazione sono stati sequestrati due personal computer, due notebook, 32 cd rom e 22.500 file musicali immessi abusivamente in rete.    Non e’ ancora chiaro se Fersini abbia agito per ragioni economiche o personali, dopo la ‘cacciata’ da parte della Pausini dal gruppo.