Michael Jackson/ Ucciso da una potente dose di antidolorifico somministratogli dall’aiutante del suo medico personale. Lo riporta il Sun

Pubblicato il 3 Agosto 2009 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

Michael Jackson sarebbe stato ucciso da una potente dose di antidolorifico Demerol,  somministratogli da un aiutante del suo medico personale, siccome il fidato medico Conrad Murray stava riposando in quel momento. Lo rivela il Sun.

Il dottore, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe confessato ai poliziotti di avere somministrato lo stesso giorno a Jackson il Propofol, un farmaco anestetico endovenoso (che di solito si usa solo negli ospedali).

Il timore è che il cantante si sia svegliato quando gli effetti erano svaniti e che abbia chiesto aiuto per il dolore; il Demerol sarebbe stato somministrato, con effetti devastanti: la combinazione di Demerol e Propofol, noto con il nome commerciale di Diprivan, avrebbe innescato un violento attacco cardiaco.

«Murray – secondo quanto riportato dal Sun – avrebbe predisposto un sistema per somministrare a Michael una quantità controllata endovenosa di Diprivan nel corso della notte. Ma questa volta Michael si è svegliato prima di Murray e ha chiesto un po’ di Demerol a uno dei suoi collaboratori. Il collaboratore glielo ha dato, ma troppo presto dopo aver preso l’anestetico. Ecco che cosa lo ha ucciso».

Jackson prese per la prima volta il Demerol per alleviare il dolore provocato dalle ustioni al cuoio capelluto riportate durante la registrazione di uno spot pubblicitario per la Pepsi. Poi non ne ha potuto fare a meno per vent’anni.