Lady Gaga si presenta allo stadio in mutande e reggiseno: i dirigenti degli Yankees la cacciano

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 11:24| Aggiornato il 25 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Venerdì scorso Lady Gaga si è presentata allo Yankee Stadium per la stracittadina tra Yankees e Mets insieme a due amiche con addosso aveva solo un reggiseno, la parte inferiore di un bikini e una divisa dei Bronx Bombers aperta sul petto.

Gli uomini di Joe Girardi hanno perso 4-0, ma Lady Gaga ha deciso che doveva assolutamente incontrare i suoi idoli. Con le amiche è riuscita ad intrufolarsi nella clubhouse degli Yankees, solitamente off-limits per chiunque, stampa e vip compresi, dopo una sconfitta. Qui, la Germanotta (vero nome di Lady Gaga) è arrivata mezza ubriaca, con una bottiglia di whiskey in mano e la voglia irrefrenabile di accarezzarsi il petto.

Secondo il New York Post la cantante riusciva a dire solo qualche frase sconnessa, ma ad ogni Yankee che incontrava raccontava di tutto il proprio amore per i Bronx Bombers.

L’incursione di Gaga ha mandato su tutte le furie il co-presidente Hal Steinbrenner, che l’avrebbe bandita per sempre dalla clubhouse. Ma a gettare acqua sul fuoco ci ha pensato il general manager degli Yankees, Brian Cashman, incolpando la sicurezza per aver permesso alla cantante di arrivare fino ai giocatori: “Non è bandita, le celebrità non lo sono mai. Se arrivasse Michael Jordan lo faremmo entrare, ma di certo non dopo una sconfitta. Ma non è stata colpa sua, anche se quello non era né il luogo né il momento adatto”: