Lucio Battisti, i diritti delle sue canzoni sono in vendita

di Redazione blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2017 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
Lucio Battisti, i diritti delle sue canzoni sono in vendita

Lucio Battisti, i diritti delle sue canzoni sono in vendita

ROMA – Le canzoni di Lucio Battisti e Mogol sono in vendita. In sostanza, secondo quanto diffuso dall’agenzia Radiocor, i soci di Edizioni Musicali Acqua Azzurra hanno messo in liquidazione la società perché non hanno trovato l’accordo per proseguire l’attività.

A non voler continuare nell’avventura è la Universal che controlla la Ricordi, che a sua volta fa capo alla Vivendi di Vincent Bollorè e che ha una quota del 35% della società padrona dei diritti. Gli altri soci sono con il 56% Aquilone srl (detenuta pariteticamente dalla vedova di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese e dal figlio Luca) e al 9% L’altra Metà srl (controllata all’89% da Mogol, all’anagrafe Giulio Rapetti, al 10% da Alfredo Rapetti e all’1% da Carolina Rapetti). La vendita non vuol dire che gli eredi di Lucio Battisti e Mogol non continueranno a ricevere una percentuale dagli incassi derivanti dallo sfruttamento delle canzoni. Per legge e per contratto, infatti, è previsto che chiunque comprerà il catalogo continuerà a versare loro quanto dovuto.

In occasione del cda del 10 gennaio scorso infatti, secondo quanto risulta a Radiocor, i consiglieri hanno preso atto che la casa discografica “ha dichiarato di non essere favorevole” alla proroga della società in occasione dell’assemblea del 21 dicembre 2016, quando non è stata “raggiunta la maggioranza richiesta per l’adozione delle modifiche statutarie, necessaria per prorogare il termine della durata della società”, come si legge dal verbale del cda.

La messa in liquidazione della società, con la nomina di due liquidatori, è stata decisa nelle assemblee del 9 e 14 marzo scorsi. In quella occasione è stato deliberato di “porre in essere le attività ritenute utili e/o necessarie per il miglior realizzo dell’intero catalogo editoriale”. La richiesta ai liquidatori è quella di promuovere “la vendita in blocco” entro il dicembre 2017 onde evitare di svalutarne il prezzo di realizzo vendendo canzone per canzone. Acqua Azzurra ha chiuso il bilancio 2015 con un valore della produzione di quasi 800mila euro e utili per 510mila euro (circa 780mila euro e 536mila euro nel 2014).