I Metallica anticipano il tour europeo per paura della crisi dell’euro

Pubblicato il 6 Dicembre 2011 - 13:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Prudenza e oculatezza finanziaria sono le doti per diventare un bravo e diligente….rockettaro: prendete i Metallica, hanno anticipato il tour europeo per paura della crisi dell’euro. Altro che sesso droga & rock’n roll: meglio fare il pieno di prospetti bancari e sballare con i listini di Borsa, e le fluttuazioni valutarie del dollaro. In effetti da quando i Led Zeppelin cominciarono a viaggiare con un l’aereo privato all’inizio degli anni ’70, l’accoppiata hard rock/miliardari capelloni si è evoluta.

Il manager dei Metallica sovraintende alle fortune pecuniarie anche di altri bad boys come i Red Hot Chili Pepper: per entrambi i gruppi l’ordine di scuderia è anticipare il tour europeo, prima che il dollaro si mangi l’euro. Cliff Burnstein è un ragazzo intelligente e non nasconde nulla della sua benemerita (per i conti delle band) attività. Ne ha parlato con il Wall Street Journal, non esattamente lo stesso target di Metal Hammer. “Non sono un economista, ma una laurea aiuta – rivela il manager – Ti devi sempre chiedere qual è il momento migliore per fare cosa, quando e dove. Nei prossimi anni, il dollaro diventerà più forte e l’euro più debole. E perciò voglio che i ragazzi facciano il tour ora, perchè saranno più redditizi per noi”.

E infatti i Metallica solcheranno l’Atlantico nel 2012 invece del previsto 2013. Così i Red Hot Chili Peppers, che sabato e domenica prossimi saranno anche in Italia, a Torino e Milano. Per ogni evenienza Burnstein ha fatto acquistare anche dei derivati ad hoc per proteggere i suoi beniamini dai rischi delle fluttuazioni del cambio. Dovessero prender freddo, poverini, dopo una bella sudata in canottiera nera.