Michael Jackson/ Il Re del Pop venne castrato da un medico per limitare le pulsioni verso i bambini, rivela il Daily Mirror
Un medico somministrò a Michael Jackson un farmaco per ottenere una “castrazione chimica”, così da limitare le pulsioni del cantante verso i bambini. Lo scrive il Daily Mirror, specificando che la medicina, chiamata Depo Provera, fu data al cantante dal dottor Alimorad Farshchian, un noto medico californiano.
Il Depo Provera è solitamente usato come un anticoncezionale, ma inibisce anche la produzione di testosterone negli uomini e Jackson, che era solito condividere il letto con bambini nel ranch di Neverland, e che fu accusato di molestie, incontrò Farshchian nel 2001.
Il dottore, secondo il Mirror, tentò più volte di aiutarlo anche a smettere di assumere antidolorifici, che sono stati collegati alla sua morte. Farshchian, che andò anche in tour con la superstar, gli prescrisse Depo Provera quando iniziò a preoccuparsi del suo atteggiamento verso i bambini.
Ian Barkley, fotografo di Jackson tra il 2003 e il 2006, dice al Mirror: «Cercava di aiutare Michael, un trattamento e una prescrizione portarono a un’altra. Fu una lenta progressione, cercava di aiutare Michael a cancellare i suoi problemi».
Una fonte vicina al medico rivela: «Michael si vedeva come un teenager che faceva cose da teenager. Non come un predatore. Quando il dottor Farshchan si rese conto dei bambini che dormivano a Neverland, suggerì a Michael di trovare una soluzione per quello che stava diventando un vero problema».
