Andrà a Morgan “per aver schivato l’ipocrisia” il premio intitolato a Fabrizio De Andrè. La targa sarà consegnata dalla moglie del cantautore, Dori Ghezzi. E non è tutto. Sul palco il 24 e 25 settembre a Roma, nella piazza dedicata proprio a De André, nel quartiere della Magliana, Morgan canterà una delle ballate di Fabrizio: “Mi piacerebbe suonare ‘Per i tuoi larghi occhi’, o ‘Valzer per un amore’, ma non avendole provate, andrò incontro a degli errori: è il prezzo da pagare, quando non si vuole essere ripetitivi o banali”, confessa il cantante.
Nella motivazione della targa-premio, che sarà consegnata anche a Roberto Vecchioni, si legge: “Per aver riletto con delicatezza e grandezza l’album di Fabrizio, ‘Non al denaro, non all’amore, né al cielo’; ma anche per aver sempre schivato, nell’arte e nella vita privata, l’ipocrisia, la parola scontata e il non detto”. E Morgan conferma: “Tra quelle righe ci vedo lo zampino di Dori Ghezzi, una donna da sempre attenta al concetto di tolleranza, agli incanti della vita. Che dire? E’ una bella soddisfazione”.
Il cantante escluso da Sanremo perché aveva ammesso di fare uso di droga e poi quasi emarginato dal piccolo schermo, tornerà in tv il primo ottobre, all’interno de “Le invasioni barbariche” su La7, in veste di narratore dei grandi della musica italiana, e l’anno prossimo con Faletti per “Delitti rock”.