Nevermind dei Nirvana, Spencer Elden (il bambino nudo in copertina 30 anni fa) causa alla band per “sfruttamento sessuale”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 25 Agosto 2021 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA
nirvana nevermind ansa

Nevermind dei Nirvana, il bambino nudo in copertina (oggi 30enne) fa causa alla band per “sfruttamento sessuale” (foto Ansa)

Nevermind dei Nirvana, uno degli album più importanti degli anni Novanta e di tutta la storia del rock, usciva esattamente trent’anni fa, il 24 settembre 1991. La copertina è iconica e raffigura un neonato in acqua nudo. Davanti a lui un amo da pesca con su attaccata una banconota da un dollaro.

Nevermind: Spencer Elden, il bambino della copertina, fa causa ai Nirvana

Trent’anni dopo Spencer Elden, il bambino fotografato nella piscina di Pasadina, all’età di 4 mesi, dal fotografo Kirk Weddle, ha deciso di fare causa ai Nirvana. 

Per la foto, i suoi genitori Renata e Rick Elden, ricevettero un compenso di 150 dollari. Ora Spencer sostiene di non aver mai acconsentito all’uso della sua immagine sulla copertina dell’album. A suo dire, neanche i genitori all’epoca firmarono alcuna liberatoria.

Per il 30enne la foto è “pornografia infantile”

Spencer Eden si è spinto oltre definendo quell’immagine “pornografia infantile”. Elden sostiene infatti che i Nirvana promisero di coprire i suoi genitali con un adesivo, cosa che non è mai avvenuta.

Il sito Tmz ha visualizzato i documenti depositati nella denuncia, spiega Today. Secondo il 30enne la band non lo avrebbe protetto sfruttandolo sessualmente. Rick Elden ha citato i Nirvana per danni, chiedendo almeno 150.000 dollari da ognuno di loro.

I rappresentanti dei componenti della band e gli eredi Kurt Cobain, per ora, non hanno replicato. Elden ha però candidamente ammesso anche che “dopo 30 anni tutti sono diventati ricchi tranne che io”. 

Come nacque l’idea del bambino nudo in copertina

L’idea di quella leggendaria copertina venne a Cobain dopo aver visto un documentario sul parto in acqua. Il cantante si oppose alla censura della copertina spiegando che “chi poteva sentirsi offeso dall’immagine del pene di un neonato, probabilmente doveva essere un pedofilo represso”.

Nel 2006 Spencer espresse la sua ammirazione per i Nirvana, dichiarando la propria felicità per aver fatto parte di quell’album. Nel 2008 il giovane ha persino ricreato quell’iconica immagine. Il ragazzo venne infatti ripreso in piscina ma con il costume.

Nevermind, fino ad oggi ha venduto quasi 30 milioni di copie. Nel 2005 è stato inserito nella National Recording Registry dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America. Per la rivista Rolling Stone è il 17esimo album più bello della storia in una lista che ne comprende in tutto 500.