Paola Iezzi: “Ecco cosa mi scrivono su Instagram…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2020 - 21:05 OLTRE 6 MESI FA
Paola Iezzi

Paola Iezzi

ROMA – Intervistata da I Lunatici, Paola Iezzi, ex di Paola e Chiara, ha raccontato: “E’ uscito da qualche giorno un inedito con Miss Keta, LTM. Ci siamo incontrate per caso in un locale, lei faceva un featuring, io ero andata a vedere la serata, l’ho vista, mi sono presentata. E’ passato quasi un anno. Ero un po’ intimorita, lei ha sempre il volto coperto, mi sono presentata e lei mi ha detto che sapeva tutte le canzoni. E’ stato un incontro carino, ci siamo scambiate il numero, è nata una simpatia e le ho chiesto se aveva voglia di collaborare per fare qualcosa insieme”.

“Paola e Chiara – racconta – sono durate 17 anni, un periodo lungo per un sodalizio artistico. Abbiamo tirato fuori un sacco di hit e fatto ballare un sacco di gente. Abbiamo fatto video sempre molto curati, dato un’immagine precisa alla nostra iconografia e tutto questo è rimasto. Paola e Chiara hanno esaurito il loro percorso e le loro cose da dire. Chiara oggi è un’attrice, ama questo nuovo lavoro e questo nuovo percorso. Quando una persona ha voglia di fare altro nella vita bisogna anche accettarlo. Noi siamo sorelle e ci vogliamo bene. Ho una strada davanti a me, ho un passato glorioso con mia sorella, le nostre canzoni hanno fatto ballare e cantare un sacco di italiani e sono arrivate anche all’estero”.

“Vado avanti – continua –  i pezzi che abbiamo fatto sono una benedizione assoluta, mi diverto a ricantarli e mi piace l’idea che quei pezzi siano rimasti. Mi ricordo che quando abbiamo scritto determinati pezzi ci guardavamo e dicevamo che erano una bomba. Nel caso di ‘Amici come prima’ quando l’abbiamo finito di scrivere abbiamo pensato questo va a Sanremo e vince. Ed è andata esattamente così”.

Sul rapporto con i social: “I feticisti che mi chiedono foto di piedi? Ce li ho, come tutte credo. Ci sono tanti che amano i piedi delle donne, però devo dire che sono sempre molto carini ed educati”.

Fonte: I Lunatici.