Pupo nella lista nera dell’Ucraina: “Mi considerano un criminale. Ma non mi fermeranno”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 25 Gennaio 2022 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA
Pupo lista nera Ucraina

Pupo nella lista nera dell’Ucraina: “Mi considerano un criminale. Ma non mi fermeranno” (foto ANSA)

Dopo Toto Cotugno e Al Bano tocca a Pupo finire nella blacklist (lista nera) dell’Ucraina. A farlo sapere è lo stesso cantante sui social: “Il ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali’. In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato”.

Pupo nella lista nera dell’Ucraina

Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, ha raccontato ai follower di essere considerato un nemico dell’Ucraina. I motivi che avrebbero indotto il Paese dell’est a inserirlo nella blacklist sarebbero legati alla sua partecipazione al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, in Crimea, lo scorso anno: “Tutto questo perché, l’anno scorso, ho partecipato al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, in Crimea”, ha spiegato il cantante, assicurando di non essere intimorito dalla drastica decisione. “Peccato. Io comunque non mi fermerò. Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo”, ha fatto sapere. “Dalla Russia all’Australia ed ovunque mi sarà data la libertà di cantare le mie innocue canzoni. Per questo, il prossimo aprile, tornerò di nuovo in Crimea. Lo farò con convinzione e senza nessun timore”.

Prima di Pupo anche Toto Cotugno e Al Bano

Pupo si aggiunge ad altri suoi colleghi che prima di lui sono finiti nelle liste di proscrizione di Kiev. Nel 2019 un gruppo di deputati del Parlamento ucraino aveva chiesto al capo dei servizi di sicurezza del Paese di vietare l’ingresso nel territorio nazionale a Toto Cutugno, definito “un agente di sostegno della guerra russa in Ucraina”. Poco dopo fu il turno di Al Bano.