Rihanna porta il padre in Tribunale: “Sfrutta il mio nome”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2019 - 06:39| Aggiornato il 23 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Appropriazione indebita del suo nome e di diversi marchi registrati, sfruttando la sua celebrità per fare affari: è l’accusa rivolta dalla popstar Rihanna al padre, Ronald Fenty, con formale denuncia presentata ad un tribunale della California.

Il caso giudiziario aperto dalla cantante 30enne originaria delle Barbados si inserisce in un rapporto già molto problematico col padre, accusato di aver avviato una impresa, la Fenty Entertainment, in nome della quale l’uomo si presenta come intermediario della cantante, anche per quello che riguarda l’organizzazione di concerti. 

Tra le azioni contestate a Ronald Fenty e ai suoi soci in affari la presunta firma di un accordo, all’insaputa della figlia, per una tourneé di 15 concerti in Paesi sudamericani per un milione di dollari a data. “Il loro comportamento ha fuorviato il pubblico, utilizzando il suo nome, quello della sua società di moda ed i suoi prodotti di bellezza. Questo tipo di attività viola le leggi sulla pubblicità, la concorrenza e la privacy, causando pregiudizi irreparabili”, ha denunciato l’avvocato di Rihanna.

Il quale ha chiesto alla Corte di vietare a Ronald Fenty “l’uso del nome e della firma” della sua cliente. In passato la popstar aveva raccontato di essere affezionata al padre, ma di non riuscire a perdonarlo dopo averlo visto, da bambina, abusare della madre.