Rino Gaetano, la famiglia contro la Lega: “La politica non usi le sue canzoni”

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2018 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA
Rino Gaetano

Rino Gaetano nel 1978 (foto Ansa)

ROMA – ”Siamo stufi: le canzoni di Rino Gaetano non vengano più utilizzate dalla politica”. A dirlo sono Anna Gaetano e suo figlio Alessandro, sorella e nipote del cantautore, all’indomani della manifestazione Lega che sabato scorso in Piazza del Popolo a Roma ha usato il brano ”Ma il cielo è sempre più blu”.

Per la prima volta, la famiglia ha telefonato alla Sony Music, con cui detiene i diritti dei brani, ”per sapere se lo possono fare, se possono usare le sue canzoni così”. Nessuna azione nei confronti di nessuno, precisano. ”Non ce l’abbiamo né con la Lega né con Matteo Salvini – dice Alessandro – E’ solo stato l’ennesimo episodio che ci viene segnalato in questi anni e di cui siamo stufi. Rino non è di destra né di sinistra, non ha colori politici. Perché devono farsi forza usando lui e la sua musica?”. 

La canzone è stata usata in piazza insieme ad altri brani, tra cui l’aria pucciniana “Nessun dorma” che ha aperto e chiuso il comizio di Matteo Salvini. Poi, in questa speciale playlist tutta italiana, Salvini ci ha messo qualche canto natalizio, Povia con “I bambini fanno oh“, Edoardo Bennato, Vasco Rossi con “Un mondo migliore”, i Lunapop di Cesare Cremonini con “Un giorno migliore”, Andrea Bocelli “Con te partirò” e appunto “Ma il cielo è sempre più blu”, un classico che qualche settimana prima era stato suonato, sempre nella stessa piazza, durante la manifestazione del Pd. 

Repubblica ha chiesto ad Alessandro, il nipote di Rino Gaetano, il senso di quel brano. Questa la sua risposta: “C’è tanta gente che soffre, disperata. C’è chi muore a lavoro, chi cerca casa, ma anche chi vive d’amore. Chi scappa con i soldi. C’è chi sta bene e chi sta male. E in questo marasma, c’è chi sta zitto e non dice nulla del marcio che c’è. Ma questa è la mia interpretazione. Il vero significato lo sa solo Rino” ha concluso il nipote del cantautore.