Dagospia: tante amanti (anche lesbiche), cocaina e marijuana. Julio Iglesias raccontato da una delle sue ex

Pubblicato il 15 Novembre 2010 - 19:51 OLTRE 6 MESI FA

Julio Iglesias era “malato” per le donne e per le droghe. Parola della sua ex amante Vaitiare Hirshon, che sta per pubblicare la propria autobiografia. La vicenda è stata raccontata da Gian Antonio Orighi su La Stampa e poi ripresa da Dagospia. Ecco come ne parla la sua ex, secondo le parole di Orighi: “Un Casanova che usava il suo charme con le donne per sedurle ma anche per appagare i suoi sfrenati desideri sessuali. Usando anche le droghe, dalla marijuana alla cocaina”.

Già il titolo del libro, ha spiegato Orighi, “è tutto un programma: “Muñeca de trapo”, ossia “Bambola di pezza”. Il giocattolo al Kamasutra, ovviamente, era lei, conturbante filippina appena diciassettenne quando conobbe il Rodolfo Valentino di Madrid, che di anni allora ne aveva 38. La bollente love story iniziò nell’82, quando Iglesias, bellissimo, alto, biondo, era già all’apice di una carriera che gli ha fatto vendere 350 milioni di dischi in tutto il mondo”.

I due si conobbero alle Filippine, dove Iglesias stava girando un video: “Già dal primo incontro, la «voce» madrilena la tenta con la marijuana. Vaitaire, che aveva già provato la cocaina e che era fidanzata, resiste. «Vedrai che ti piacerà», insiste lui. Inutile dire che la Venere cede e proprio il giorno in cui compie 18 anni. «Prima mi offrì la “neve”, poi facemmo l’amore», racconta l’ex amante che oggi vive a Miami”.

Ma la vera passione del cantante, ha spiegato la donna, era “andare a letto con due donne contemporaneamente. «Per la maggioranza degli uomini è una fantasia sessuale, ma Julio poteva renderla concreta perché era al top della popolarità e incantava tutte le donne. Una volta mi disse che sarebbe arrivata una tedesca e che avremmo potuto fare sesso tutti e tre. Io non dicevo niente, ma mi sentivo sporca». Ma c’è di più. Al tombeur de fammes piaceva anche eccitarsi con l’amore lesbico. «Ogni notte una donna diversa a letto. Erano come quelle che piacciono a lui, con i seni grandi e disposte a qualsiasi cosa», ricorda l’ancora incantevole ma pettegolissima ex. La liaison durò sei anni. Sintetizza Vaitaire: «Dal letto alle prove, dal letto ai concerti, dal letto agli applausi, dagli applausi al letto, dove conseguiva ancora più applausi»”.