Sting confessa: “Inglesi invidiosi, io costretto a trasferirmi negli Usa”

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2016 - 06:07 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – “Gli inglesi soffrono d’invidia nei miei confronti e ho dovuto trasferirmi negli Stati Uniti”, è l’amaro commento di Sting sui suoi connazionali. L’ex frontman dei Police, che dopo un’infanzia povera è riuscito ad accumulare un patrimonio stimato intorno ai 200 milioni di sterline, afferma che essere diventato una rockstar non gli ha consentito di vivere tranquillamente in Gran Bretagna. Sostiene che è stato costretto a trasferirsi negli Usa a causa dell’invidia dei connazionali, riporta il Daily Mail.

Il musicista, 65 anni, nato a Wallsend, North Tyneside è figlio di un lattaio e di una parrucchiera e per decenni ha vissuto a New York. Ha affermato di essere più accettato dagli americani che dagli inglesi, questi ultimi non mandano giù che sia riuscito a salire nella scala sociale. Sting e sua moglie, Trudie Styler, 62 anni, produttrice cinematografica americana non sembrano aver avuto problemi ad adattarsi al loro elevato status sociale.Le loro proprietà inglesi includono un castello del XVII secolo e 300 acri nel Wiltshire per un valore di 8 milioni di sterline.

Il loro stile nella gestione della casa, è emerso nel 2007 in un tribunale del lavoro: la cuoca, Jane Martin, affermò che quando rimase incinta fu licenziata e che la coppia “aveva distrutto il suo mondo”. La Martin era pagata 28.000 sterline l’anno e cucinava un numero impressionante di pasti per gli amici della coppia, tra i quali Madonna ed Elton John. In un’occasione, la cuoca si è dovuta spostare da Wiltshire a Londra, solo per cucinare un piatto di pasta per i figli di Sting e Trudy.

Due anni fa, Sting ha chiarito ai suoi figli che dovevano farsi largo nella vita da soli, non pensare di vivere di rendita grazie alla ricchezza paterna; si aspettava che i suoi figli, tre maschi e tre femmine, lavorassero e ha aggiunto che comunque non ci sarebbe stato granché da ereditare. “Ho detto loro che non avremmo lasciato soldi, li stiamo spendendo ora!”, ha detto Sting che ancora oggi ha sul suo libro paga più di 100 persone.

Sting possiede case in tutto il mondo, tra cui una villa in Toscana e proprietà a Malibu e New York.
Lo scorso anno ha venduto la villa londinese, a Westminster, a 19 milioni di sterline, 13.3 milioni in più di quanto l’abbia pagata, ossia 5,7 milioni di sterline quando nel 2003 la comprò dall’ex deputato laburista Shaun Woodward.

Recentemente, la casa in cui Sting è cresciuto a Cullercoats, North Shields, quando era ancora solo l’adolescente Gordon Sumner, è stata venduta a 260 mila sterline. La futura star, lasciò la casa a vent’anni quando si trasferì a Newcastle, in un appartamento condiviso con gli amici. Pochi anni dopo ha lasciato il Nord Est e si è diretto a Londra dove ha fondato i Police ed è diventato uno dei musicisti di maggior successo e ricco del mondo.

Sting e Trudie hanno accumulato un patrimonio immobiliare di lusso in tutto il mondo, tra cui una villa di 600 acri in Toscana del valore di 8 milioni di sterline, in cui producono olio e vino; un sontuoso appartamento duplex a Manhattan del valore di 17 milioni di sterline e una casa a Malibu, di fronte alla spiaggia, che nel 1998 hanno acquistato a 3.9 milioni di sterline.

Le proprietà inglesi includono una fattoria nel Lake District, 800 acri nel Wiltshire (7 milioni di sterline) e un appartamento di lusso nel nuovo Battersea Power Station dove i prezzi partono da 3 milioni di sterline.