Usa. Album postumo Jimi Hendrix, 12 brani

Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 12:05| Aggiornato il 5 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI – Per i fan del chitarrista rock piu’ famoso al mondo, a tre anni da ‘Valleys of Neptune’, ultima raccolta di inediti di Jimi Hendrix, è uscito negli Stati Uniti un nuovo disco postumo della superstar morta nel 1970 per un’overdose di barbiturici.

Strabiliante coincidenza con la morte, pochi anni dopo, per la stessa ragione, di Jim Morrison, leader degli altrettanto leggendari leggendari The Doors.

‘People, Hell and Angels’ (Gente, Inferno e Angeli), questo il titolo dell’album, che raccoglie dodici brani inediti registrati da Hendrix fra il 1968 e il 1969 in diversi studi di New York, e caratterizzati da un suono ‘sperimentale’, proprio come nello storico concerto di massa a Woodstock, New York State, del 1969.

Se ‘Valleys of Neptune’ conteneva le ultime registrazioni ‘classiche’, nel nuovo album – come riporta il suo sito ufficiale – la star giocava con i fiati, le tastiere, le percussioni e una seconda chitarra, e per la prima volta e’ senza la band Jimi Hendrix Experience. ”Siamo entusiasti che il nuovo album esca in coincidenza con quello che sarebbe stato il settantesimo compleanno di mio fratello”, ha commentato con i media Janie Hendrix, sorellastra 51enne del chitarrista di Seattle e fondatrice della societa’ che si occupa della sua eredita’ musicale.

Jimi e’ infatti uno degli artisti che ha ‘prodotto’ piu’ album postumi. ”La genialita’ di questo disco serve a ricordare che non c’e’ mai stata e mai ci sara’ una forza musicale pari alla sua – ha spiegato ancora Janie. Dobbiamo trarre ispirazione da cio’ che ci ha lasciato, sia noi che le generazioni a venire. Questi brani sono cosi’ profondi che quando li ho sentiti ho iniziato a piangere”.

Janie ha sottolineato come il fratello volesse inaugurare una nuova fase musicale, e questo album ne e’ la dimostrazione: ”e’ un disco molto importante per tutti i suoi fan, poiche’ mette in luce la sua creativita’ e soprattutto nuovi aspetti della sua musica”. Secondo una classifica stilata dalla rivista Rolling Stones, Hendrix, morto nel 1970 a soli 27 anni, e’ stato il piu’ grande chitarrista di tutti i tempi, precedendo altre due superstar come Eric Clapton e Jimmy Page.