“Di marijuana non si muore”: Vasco Rossi contro Giovanardi. Il Codacons vuole censurare il suo Fb

Pubblicato il 5 Settembre 2011 - 17:47 OLTRE 6 MESI FA

Vasco Rossi

BOLOGNA – “Non è mai morto nessuno a causa di uso o abuso di maria!”, Vasco Rossi ce l’ha con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi. Ce l’ha contro una pubblicità che gli sembra benpensante e dal palco di Facebook, ormai seguitissimo visto che non si fa più vedere in giro per i suoi problemi di salute, parte all’attacco: “Giovanardi si è inventato uno spot tv (già on air) in cui una bella donna si trasforma in un vampiro che morde un ragazzo, con piccolo quantitativo di maria al collo, e rappresenta in questo modo la ‘droga che ti uccide”’.

Poi continua: ”Non è mai morto nessuno a causa di uso o abuso di maria!”. E conclude: ”I radicali a Venezia stanno manifestando contro questo spot oltretutto misogino, odia pure le donne Giovanardi se le vede come vampiri…”.

Visto l’intervento e soprattutto visti i toni, il Codacons ha deciso di rivolgersi alla Polizia Postale, chiedendo la chiusura della pagina dell’artista. ”Non vogliamo essere né bigotti, né censori – spiega il Presidente Carlo Rienzi – ma Vasco Rossi non è certo un intoccabile, e riteniamo eccessiva la sua ultima esternazione sulla droga. Si tratta di una dichiarazione diseducativa e addirittura pericolosa, specie se si considera che il pubblico del cantante e’ composto in larga parte da giovanissimi”.

Risponde subito: ”Non intendo incitare nessuno all’uso di Marjiuana! Ma se non posso esprimere le mie opinioni, fatemi fuori”. Vasco Rossi, sempre dalla sua pagina Facebook, ha replicato così al Codacons. Poi ha aggiunto: “Ma questo Codacons che cosa fa? Con tutto quello che c’è da fare vengono a censurare me? Roba da pazzi! A proposito del Codacons mi chiedo: ma è educativo sostenere e divulgare un pregiudizio falso?”.